Un altro anno da giramondo

E’ ancora uno dei giovani più promettenti del panorama europeo, un classe ’90 che potrebbe regalare molte soddisfazioni al Milan, ma non da subito. Alberto Paloschi quasi sicuramente lascerà anche quest’anno la squadra rossonera per fare ancora esperienza in altri club di serie A e tentare di giocare finalmente da protagonista. Dopo gli anni passati tra Parma e Genoa, il bresciano starebbe per approdare in una squadra tra Novara e Chievo Verona, con i veneti in netto vantaggio rispetto ai piemontesi. Tra qualche ora si dovrebbe definire il suo passaggio alla corte di Campedelli, sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto. Paloschi potrebbe trovare il suo spazio accanto ad un uomo di grande esperienza come Sergio Pellissier, attaccante che puntualmente contribuisce alla salvezza dei gialloblu.

La punta di Chiari ha svolto l’intera preparazione estiva a Milanello, ritrovando il suo maestro Inzaghi, e studiando i segreti dei grandi campioni come Ibra, Robinho, Pato e Cassano. Massimiliano Allegri ad inizio stagione dichiarò di voler aspettare almeno i primi di agosto per decidere se lasciarlo partire o tenerlo in rosa in attesa di un’opportunità durate il corso del campionato. Ma con 7 attaccanti a disposizione, il tecnico livornese difficilmente sceglierà di impiegare il giovane Paloschi. L’obiettivo è farlo maturare ulteriormente in un piccolo club di serie A, dove possa migliorare le proprie doti di attaccante e riprendere confidenza con il gol dopo mesi trascorsi in ombra per guai fisici. In settimana sapremo di più sul suo futuro, Allegri lo vuole con se l’anno prossimo quando molto probabilmente prendere l’eredità di SuperPippo, suo grande estimatore e primo consigliere.