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Furlani: "I tifosi sono insoddisfatti perché il Milan deve vincere. La dirigenza lo capisce"
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, parla a Sky Sport al termine della partita pareggiata 0-0 sul campo della Juventus: "Non siamo tanto concentrati sulla Champions aritmetica quanto a consolidare il 2° posto. A inizio stagione volevamo vincere e non ci siamo riusciti, ora siamo concentrati su questo".
Una parola su Pioli?
"Ci vuole rispetto. Ha fatto cose molto importanti per il Milan e continua ad essere il nostro allenatore, al di là di voci o di cose che si scrivono".
Quanto conterà la pancia del tifo nelle scelte?
"I tifosi sono insoddisfatti perché siamo il Milan e il Milan deve vincere, questo la dirigenza e la società lo capisce. Anche noi siamo insoddisfatti, siamo al lavoro per vincere l'anno prossimo".
Che lavoro farete in estate?
"Il lavoro sarà molto diverso, non ci sarà necessità di fare rivoluzione perché riteniamo di avere adesso le basi della rosa. Sarà un lavoro più preciso e mirato".
In che consiste il concetto di condivisione nel vostro club?
"Noi lavoriamo in gruppo, non c'è una persona sola che decide ma tutti contribuiscono con i loro pensieri e le competenze. Da un punto di vista tecnico le opinioni rilevanti oggi sono quelle di Moncada, di Ibrahimovic e la mia. Quelle finali della proprietà".
Una parola su Pioli?
"Ci vuole rispetto. Ha fatto cose molto importanti per il Milan e continua ad essere il nostro allenatore, al di là di voci o di cose che si scrivono".
Quanto conterà la pancia del tifo nelle scelte?
"I tifosi sono insoddisfatti perché siamo il Milan e il Milan deve vincere, questo la dirigenza e la società lo capisce. Anche noi siamo insoddisfatti, siamo al lavoro per vincere l'anno prossimo".
Che lavoro farete in estate?
"Il lavoro sarà molto diverso, non ci sarà necessità di fare rivoluzione perché riteniamo di avere adesso le basi della rosa. Sarà un lavoro più preciso e mirato".
In che consiste il concetto di condivisione nel vostro club?
"Noi lavoriamo in gruppo, non c'è una persona sola che decide ma tutti contribuiscono con i loro pensieri e le competenze. Da un punto di vista tecnico le opinioni rilevanti oggi sono quelle di Moncada, di Ibrahimovic e la mia. Quelle finali della proprietà".
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