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Terraneo: "Capisco che i tempi siano cambiati, ma vedere il Torino dietro il Monza è strano"
Doppio ex di Torino e Monza, l'ex portiere Giuliano Terraneo ha parlato a Tuttosport in vista della partita che vedrà le due squadre sfidarsi alla ripresa del campionato: "Mi stupisce in negativo il Toro, chiaramente: io la considero una grande squadra, poi certo capisco che i tempi siano cambiati, ma vedere i granata dietro il Monza è strano. Per i brianzoli sono felice: normale che dal momento in cui la famiglia Berlusconi ha scelto di investire nel club le cose siano diametralmente cambiate".
Per la corsa all'Europa il Toro è ancora un candidato credibile?
"Vedo un Toro attrezzato per l'Europa a livello di valori: mi aspetto un grande percorso da qui a fine anno. Juric ha uno spirito che mi piace, è un uomo di valore e sono certo che sia l'allenatore giusto. Ma adesso senza un filotto di vittorie diventa impossibile avvicinarsi al 7° posto. Bravo anche Palladino: ha un gruppo di giovani ed esperti che ha saputo amalgamare molto bene".
Chi la colpisce del Toro di oggi?
"Buongiorno mi piace perché è un ragazzo d'altri tempi: il tifoso si identifica tanto in lui. Per me deve essere un intoccabile. È il simbolo del settore giovanile granata, è proprio il tipo di giocatore che la gente vuole godersi per tutta la vita. Poi mi ha sorpreso Bellanova: ha doti fisiche fantastiche, sicuramente farà parte della rosa dei prossimi Europei".
Per la corsa all'Europa il Toro è ancora un candidato credibile?
"Vedo un Toro attrezzato per l'Europa a livello di valori: mi aspetto un grande percorso da qui a fine anno. Juric ha uno spirito che mi piace, è un uomo di valore e sono certo che sia l'allenatore giusto. Ma adesso senza un filotto di vittorie diventa impossibile avvicinarsi al 7° posto. Bravo anche Palladino: ha un gruppo di giovani ed esperti che ha saputo amalgamare molto bene".
Chi la colpisce del Toro di oggi?
"Buongiorno mi piace perché è un ragazzo d'altri tempi: il tifoso si identifica tanto in lui. Per me deve essere un intoccabile. È il simbolo del settore giovanile granata, è proprio il tipo di giocatore che la gente vuole godersi per tutta la vita. Poi mi ha sorpreso Bellanova: ha doti fisiche fantastiche, sicuramente farà parte della rosa dei prossimi Europei".
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