Monza, Palladino: "A Lecce con le giuste motivazioni. L'approdo in panchina mi ha cambiato la vita"
Il Monza dopo aver perso in casa contro l'Atalanta nell'ultimo turno di campionato punta a invertire la tendenza nella trasferta di Lecce. L'avversario, specie in questo momento storico della stagione, non è dei più semplici: la squadra di Gotti infatti attraversa un buon momento, sia sotto il profilo dei risultati che delle prestazioni. Nella conferenza stampa della vigilia le impressioni dell'allenatore Raffaele Palladino.
14.45 - Inizia la conferenza stampa di Raffaele Palladino.
Palladino, che partita si aspetta domani con il Lecce? Ci sono analogie con le sfide della passata stagione?
"La partita a Lecce dello scorso anno ha permesso al Monza di conquistare il primo punto in A. L'approdo in panchina mi ha cambiato la vita, abbiamo fatto un percorso straordinario. Adesso mancano 5 partite per concludere la stagione e faremo di tutto per giocarci queste gare fino alla fine con fame e mentalità come abbiamo sempre fatto".
Quale atteggiamento servirà da qui fino alla fine della stagione?
"Il Monza per arrivare a crescere sempre dev'essere sempre unito e lavorare bene. Ci sono tante motivazioni per andare a Lecce, nel giocarci la partita giusta- Siamo consapevoli del fatto che sarà una partita difficile".
Con quale modulo scenderà in campo?
"Personalmente ho la fortuna di avere tanti giocatori e posso scegliere fra tanti. Per me è molto importante avere tutti a disposizione, per fare rotazioni e avere soluzioni anche a partita in corso. Il nostro obiettivo era la salvezza, il sogno poteva essere l'Europa o potrebbe anche esserlo. Campionato strano, possiamo vincere come possiamo perdere, di certo dobbiamo giocarcela fino in fondo e poi vedere come andrà. Noi siamo partiti con l'obiettivo salvezza mentre Lazio, Torino e Fiorentina avevano altri obiettivi. Non è facile restare attaccati alle altre squadre, ma siamo orgogliosi di essere li a giocarcela e fare più punti possibili in questo rush finale".
Si aspettava la crescita di Daniel Maldini?
"Sono contento di Daniel, peraltro ci ha dato una grande mano. Lui è stato fantastico, arrivava da un percorso difficile a Empoli. C'è stato scetticismo mediatico al suo approdo in Brianza qui al Monza ma si è inserito bene ed è cresciuto tantissimo. Merito suo e del gruppo che lo ha accolto benissimo".
Qual è l'allenatore da cui ha imparato di più nel corso della sua carriera?
"L'allenatore da cui ho imparato di più nella gestione del gruppo è Deschamps. Ero giovane e mi ha dato molto. Mi piace allenare i miei ragazzi e soprattutto vederli crescere, seguirli non solo in campo ma dare loro consigli sullo stile di vita e l'alimentazione. L'aspetto mentale è fondamentale nel calcio di oggi".
Come è cambiato il Lecce con Gotti?
"Con Luca siamo amici, è un allenatore molto bravo e intelligente e di uno spessore umano incredibile. Il Lecce nelle ultime gare ha perso solo col Milan, è una squadra complicata, di forza fisica e di ripartenze".
15.15 - E' terminata la conferenza stampa di Raffaele Palladino.