Polemiche a distanza Moratti-Benitez, il presidente rincara la dose: "Si è fregato con le sue mani..."

Nonostante la classifica del Napoli sia ormai definita, la gara con l'Inter ha sempre grande fascino per l'incrocio di Benitez con il suo passato, così come lo stesso vale per Mazzarri. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio a quella che è stata l'esperienza dello spagnolo sulla panchina dei nerazzurri post-triplete: "Benitez avrebbe avuto bisogno di fedeli specialisti del nuovo modulo (4-2-3-1), tipo Mascherano (non il miglior amico di Cambiasso) e Kuiyt, ma Moratti rinnegò gli acquisti promessi e Rafa si dovette arrangiare con il 18nne Coutinho e Biabiany. Eto’o, che per Mou faceva il terzino, un giorno fece sclerare Chivu che urlò a Benitez: «Se quello non torna, io esco dal campo!» Gli argentini tiravano più per la restaurazione che per la rivoluzione e l’infermeria del dottor Combi si riempì di pazienti, come nella stagione scorsa".

Non è mancata nei giorni scorsi, un'altra punzecchiatura di Moratti: "Benitez si è fregato con le sue mani. Non voleva che si parlasse del Triplete. Come se dovessimo vergognarcene. E se Leonardo fosse arrivato prima, magari avremmo vinto un altro scudetto".