Difesa, quante porte in faccia! Tutti i ‘no’ che hanno bloccato il mercato azzurro

Il Napoli ha concluso la sua sessione di calciomercato portando a casa per la difesa, il reparto che forse necessitava rinforzi più di tutti, il solo Chiriches, ma non si può certo dire che i partenopei non abbiano provato a mettere a segno altri colpi. Oltre alle ammissioni di Aurelio De Laurentiis, che ha svelato di aver offerto cifre importanti per Romagnoli (28 milioni) e Rugani, nelle ultime ore sono arrivate anche le dichiarazioni di vari presidenti di A, che hanno confermato le avances del club azzurro per i loro difensori.

Urbano Cairo ha dichiarato che l’ultima offerta del Napoli per Maksimovic si è spinta fino a 18 milioni, Preziosi ha ammesso di aver respinto la corte azzurra per De Maio e Rincon (esterno di centrocampo utilizzabile anche come terzino), ed addirittura Zamparini, al Giornale di Sicilia, si è vantato di aver rinunciato a 7 milioni di euro offerti dal patron napoletano per Struna.

Una valanga di ‘no’ che ha reso ancora più complessa la ricerca di un rinforzo in un settore del campo dove trovare giocatori di livello è ogni stagione più complesso. Certo, anche il Napoli ci ha messo del suo: Astori è stato perso per dettagli contrattuali, ed il tira e molla con il Torino per Maksimovic si è protratto fin troppo a lungo sottraendo tempo ad altri possibili affari meno dispendiosi (Nacho del Real Madrid, ad esempio, sarebbe arrivato in azzurro se il club avesse deciso di provarci qualche settimana prima del 31 agosto...). Un po’ di sfortuna, quindi, ma anche qualche errore di troppo per un ruolo che aveva bisogno di certezze dopo le difficoltà della scorsa stagione.