Benitez non mente: a centrocampo tutto rimandato alla prossima estate

Strinic e Gabbiadini. Il Napoli in questa finestra di calciomercato si fermerà a queste due acquisizioni programmate con largo anticipo, quando il mercato di gennaio non era ancora ufficialmente partito. Serviva sostituire per tempo Ghoulam, Zuniga e Insigne e la società è stata brava a farsi trovare pronta mettendo a disposizione di Benitez due volti nuovi alla ripresa dei lavori subito dopo la pausa natalizia. 

Definite queste due operazioni, il calciomercato del Napoli in entrata a gennaio s'è chiuso a doppia mandata. C'è stato, certo, qualche sondaggio per Matteo Darmian, ma l'esterno del Torino e della Nazionale è un obiettivo per giugno. Quando il club partenopeo potrà trovare con maggiore tranquillità un sostituto di Duvan Zapata che dovrebbe rientrare nell'affare. C'è stato qualche contatto con gli agenti dei centrocampisti seguiti già la scorsa estate, ma i sondaggi non si sono mai tramutati in una trattativa. I soggetti in questione sono sempre gli stessi: per Mario Suarez s'è mossa concretamente solo l'Inter, club che poi ha virato su un altro giocatore che il Napoli monitorava con attenzione: Marcelo Brozovic. Per Lucas Leiva tutto praticamente fermo alla scorsa estate e l'impressione è che difficilmente il brasiliano possa tornare nel mirino anche in futuro. 

Il mancato ingresso di un ulteriore centrocampista è legato a doppia mandata alla mancata cessione di Gokhan Inler. "Il mercato in uscita è chiuso", ha detto prima della sfida contro la Lazio Rafael Benitez Una dichiarazione che - come non sempre accade in periodo di calciomercato - corrisponde alla realtà per due motivazioni. La prima è che per lo svizzero è arrivata solo qualche richiesta di prestito e la seconda, diretta conseguenza della prima, è legata alla volontà del club di rimandare un ulteriore investimento a centrocampo alla prossima estate, quando anche il profilo del nuovo allenatore sarà chiaro e gli obiettivi verranno definiti a seconda di chi siederà sulla panchina partenopea. 
A gennaio la società si è mossa per sopperire alle emergenze nate nella prima parte di stagione. A giugno, invece, soprattutto in mezzo al campo ci sarà da effettuare una piccola rivoluzione. E questo tipo di programmazione non si può fare senza conoscere idee e modulo dell'allenatore. 


Raimondo De Magistris - Vicedirettore di Tuttomercatoweb.com