Benitez-Bigon, un rapporto sempre più solido: ADL potrebbe fronteggiare un doppio addio se Rafa non rinnova

"Tutti quelli che amano il Napoli, che sperano che il Napoli possa vincere dei trofei, dovrebbero ringraziare Riccardo Bigon". La dichiarazione d'amore è stata lanciata da Rafa Benitez nella sua ultima conferenza stampa, con lo spagnolo che ha esaltato il direttore sportivo per il grande lavoro di mediazione compiuto tra squadra-allenatore e presidente sulla spinosa questione ritiro. E' stato proprio il diesse azzurro ad assumersi l'ingrato compito di riavvicinare le parti e trovare la soluzione ad un problema che poteva ingigantirsi, soprattuto se il patron non avesse riveduto la sua durissima posizione. 

Una stima, quella di Benitez verso Bigon, ricambiata in toto dal direttore sportivo del Napoli. Un rapporto resosi saldo nel corso delle settimane, attraverso un confronto costante sulle operazioni di mercato e sulla gestione del gruppo. Idee comuni quelle dei due, una visione moderna del calcio e dei rapporti umani alla base del successo anche nello sport. Osmosi di idee per due che vengono da un calcio diverso, da paesi diversi e che hanno saputo trovare una stessa frequenza sulla quel sintonizzarsi, al punto che in molti sono pronti a giurare che, nel caso in cui Benitez dovesse lasciare Napoli in estate, potrebbe proporre a Bigon di seguirlo nella sua nuova avventura.

Una situazione che potrebbe avere un vero e proprio effetto domino. De Laurentiis, che proverà ancora a trattenere Benitez nell'incontro che avverrà nelle prossime settimane, potrebbe trovarsi di fronte ad un rifiuto che avrebbe un ulteriore conseguenza: la partenza di quel direttore sportivo che dal ottobre del 2009 segue il mercato azzurro e che, come consueto di una piazza come quella partenopea, è finito nel mirino della critica ben oltre i propri errori. La stima di De Laurentiis verso il diesse è intatta, resta da capire quale sarebbe la decisione di Bigon nel caso in cui Rafa dovesse proporgli di seguirlo nella sua prossima squadra.