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tmw / napoli / Le Interviste
L'ex Rossitto: "Tra Napoli e Fiorentina decisiva la giocata di un singolo, gli azzurri hanno un vantaggio"TUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com
martedì 24 gennaio 2017, 13:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

L'ex Rossitto: "Tra Napoli e Fiorentina decisiva la giocata di un singolo, gli azzurri hanno un vantaggio"

Le sue parole a Tmw

Cresce l'attesa per la grande sfida dei quarti di finale TIM Cup tra Napoli e Fiorentina. Questa sera al San Paolo si annuncia un appuntamento di calcio di alta qualità. Fabio Rossitto, doppio ex, analizza la partita sottolineando l'eccellente condizione di forma delle due formazioni. "Sarà un match quasi ad armi pari- dice a Tuttomercatoweb.com - le due squadra sono davvero in salute, tra le più brillanti della nostra serie A. Certo, il Napoli giocando in casa ha un vantaggio ma i viola hanno dimostrato di saper giocarsela anche in trasferta. Oltretutto adesso la Fiorentina ha ripreso a giocare e sto rivedendo la squadra sicura e piena di energia dell'anno passato. Si vede che c'è un lavoro profondo dietro".

Dove si deciderà la partita? "Credo che sarà decisiva la giocata di un singolo. E ce ne sono parecchi da una parte e dall'altra. Vedo che i viola si muovono bene, senza dare punti di riferimento, aggrediscono e ripartono. Sono tra l'altro felice per Chiesa, figlio del mio amico ed ex compagno Enrico. E' un giocatore difficile da marcare, è veloce ed attacca bene gli spazi. In generale comunque entrambe le squadre sono preposte all'attacco, ma curano abbastanza bene la fase difensiva. Si assomigliano, non nel modulo ma comunque nei principi".

In chiusura le sue considerazioni sulla vicenda Kalinic. "Ogni tanto ci sono esempi che vanno fatti vedere ai bambini. Bisognerebbe prendere tutti gli articoli legati alle sue parole e portarli nelle scuole per far capire a tutti cosa significhi giocare per i colori e metterci il cuore. Kalinic ha scelto di continuare a giocare a calcio in una piazza bellissima come Firenze e non di andare a chiudere la carriera prendendo un sacco di soldi".