Florenzi: "Felice per il ritorno in Nazionale. Portare questa maglia è motivo d'orgoglio"

Alessandro Florenzi, centrocampista classe '91 di proprietà dell'AS Roma e della Nazionale Italiana, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Rai Sport a margine della vittoria degli Azzurri in Norvegia nella 1ª giornata della fase di qualificazione a UEFA Euro 2016.

Come giudichi la tua prestazione?
"Sono molto felice per il ritorno in Nazionale, noi giocatori lavoriamo per questo. È un orgoglio portare questa maglia".

Hai fatto di tutto per tornare dopo l'esclusione Mondiale...
"Giocare un Mondiale è il sogno di tutti, saltarlo è stata una grande delusione".

La lezione di Prandelli è servita?
"Non credo sia una lezione, ha fatto le sue scelte e bisogna prenderne atto".

Sei mancato negli inserimenti
"Ci sono un po' di cose che questa sera non sono andate, personalmente, per il verso giusto. Non riuscivo a trovare bene la posizione nel primo tempo, non ero attivo in fase di non possesso. Nella ripresa è andata meglio".

Non era facile giocare subito una partita così importante: quanto vi hanno aiutato i giocatori della Juventus?
"Ci hanno aiutato, soprattutto quando facevamo tattica col mister. Le giocate riusciremo ad assemblarle piano piano".

Cosa ti ha colpito stasera?
"Siamo stati uniti e abbiamo fatto le giocate che il mister ci ha chiesto. Nessuno sa quale sia il tema migliore, ha vinto sia il tiki taka che no".

A Conte non piace la playstation...
"Quando c'è da giocare o da preparare la partita, siamo consapevoli di non poterla usare".

Com'era Conte nemico o com'è Conte allenatore?
"L'ho vissuto di più adesso, da nemico era forte. La Juventus era forte e lo ha fatto vedere lo scorso anno, proveremo a dar loro filo da torcere anche quest'anno".