Donadoni pronto a lasciare il testimone (a Crespo?). E anche la penultima asta va deserta...

Che sia Serie B o Serie D, pare certo che Roberto Donadoni non allenerà il Parma l'anno prossimo. Sulla panchina gialloblu è terminato un ciclo, e anche in caso di salvezza del club è giusto che il mister bergamasco veleggi verso altri lidi. Come forse sarebbe dovuto accadere lo scorso anno, quando il tecnico di Cisano sembrava in procinto di sedersi sulla panchina della Lazio. Ora per lui il futuro potrebbe tingersi di viola o di blucerchiato. L'eredità della panchina di Donadoni potrebbe essere raccolta, in caso di Serie B, da Hernan Crespo, reduce da un'importante esperienza con la Primavera: l'argentino è un autentico cuore crociato, e dà la sua assoluta priorità al club nel quale è diventato un mito. Difficile invece fare qualsiasi pronostico in caso di discesa nei dilettanti: chiaro che, a quel punto, tutte le prospettive cambierebbero, e la dimensione del Parma sarebbe notevolmente ridotta anche a livello di "nomi".

E se sarà Serie B o Serie D lo si capirà nei prossimi quindici giorni, così ha detto Crespo. Quindici giorni, anche se l'ultima asta è in programma per giovedì prossimo: nel malaugurato caso in cui anche l'ultima asta andasse deserta (cosa accaduta anche con la penultima, appena ieri) bisognerà infatti capire se sarà possibile per eventuali acquirenti entrare in trattativa privata con i curatori fallimentari per contrattare su un prezzo base ancora inferiore ai 6 milioni di euro previsti dall'asta del 28 maggio. Ma anche in questo caso bisogna correre, perché il termine ultimo per le iscrizioni alla Serie B è il 30 giugno. Insomma, si attendono settimane di fuoco: la salvezza del Parma rimane un'impresa quasi miracolosa, ma non è ancora impossibile. Finché c'è vita, c'è speranza...