ESCLUSIVA PARMALIVE - Ag. Zommers: "E' ripartito col Parma, non potrebbe andar meglio. Futuro? Priorità Italia"

E' stato Kristaps Zommers il protagonista assoluto della settimana in casa Parma: i suoi numeri incredibili, la crescita folgorante ed un ambientamento che procede a gonfie vele, hanno fatto del lettone uno dei valori aggiunti della forte squadra a disposizione di Apolloni. Per ripercorrere le tappe che lo hanno portato fino al gialloblù, abbiamo interpellato il suo storico agente, Sami Salonen, che ci racconta: "Kristaps era in Danimarca, in una squadra chiamata Aarhus, ma improvvisamente lì le cose sono cambiate: hanno mutato dirigenza e non ci trovavamo più bene, così abbiamo chiesto e ottenuto la rescissione contrattuale. A quel punto avevamo diverte scelte davanti a noi, in particolare dall'Italia, dall'Olanda e dall'Inghilterra: abbiamo optato per Parma, certamente una piazza gloriosa, che ha fatto tanta Serie A ed ha un tifo caldissimo. Una grande opportunità che non ci siamo fatti sfuggire: sia lui che il club sono ripartiti dopo una delusione".

Ci può rivelare quali altri opzioni gli erano state prospettate?
"Per questione di rispetto preferisco non rivelare i nomi delle squadre, posso dirle che le opzioni non mancavano ma per lo più cercavano portiere per le squadre riserve o Primavera, mentre a Parma avrebbe avuto la possibilità di giocarsi il posto da titolare in Prima Squadra: non abbiamo esitato". 

Una scelta ampiamente ripagata dai fatti:
"E' felice, davvero soddisfatto di quello che sta accadendo. L'ambiente gli piace tantissimo, la squadra è prima in classifica anche se vive un periodo non eccezionale ultimamente, ma è pur sempre prima in classifica. Sappiamo che l'obiettivo, anzi l'obbligo, è tornare tra i professionisti e sta dando il suo contribuito per farlo". 

Zero gol subiti su azione e due su calcio piazzato: ma come fa?
"In effetti sono numeri incredibili, quasi irrealizzabili. Certo, la forte difesa capitanata da Lucarelli gli ha dato una grande mano ma penso che lui abbia dimostrato ampiamente il suo valore, specie nell'ultima gara. Devo dire grazie anche al mister Fulgoni, che lo sta aiutando molto e le cui parole lo spronano a fare sempre meglio". 

Ha modo di sentirlo in questi giorni, a dispetto della lontananza?
"Ma io lo sento praticamente tutti i giorni! E' davvero felice, colpito dal calore dell'Italia, non si aspettava di potersi integrare così in fretta e di essere accolto alla grande in un paese molto lontano dalla sua terra. Quando parte per la Nazionale è contento e allo stesso tempo dispiaciuto, il vostro paese gli è già entrato nel cuore". 

Qualcuno teme di poterlo perdere già a giugno, quando scadrà il suo legame col Parma: può rassicurarci?
"Ha attratto su di sé tanto interesse, questo è certo. D'altronde dicevi tu stesso dei suoi incredibili numeri in campionato. Dobbiamo pensare bene a quello che sarà il suo futuro e non sbagliare la scelta della prossima squadra, che sarà fondamentale per la sua crescita. La cosa fondamentale è che continui ad essere titolare, per non interrompere la sua crescita, è questa la sua priorità assoluta: giocare. E' ovvio che a Parma è molto affezionato e vorrebbe restare in Italia: prima di parlare con qualsiasi altra squadra, sentiremo la dirigenza gialloblù per capire le loro intenzioni".

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