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Donato Macchia presidente Potenza: "Su Varrà e Marchionni vi dico che..."
giovedì 18 aprile 2024, 20:10Primo Piano
di Redazione
per Tuttopotenza.com
fonte lanuova.net

Donato Macchia presidente Potenza: "Su Varrà e Marchionni vi dico che..."

Donato Macchia lunedì sera nel corso di Stop&Gol ha parlato di tante cose, fatti e situazioni e ovviamente anche del ds Varrà e del tecnico Marchionni esonerati sabato sera dopo la sconfitta con il Foggia. Un intervento tanto deciso quanto emozionante in cui Macchia in diretta tv non solo ha rassicurato la piazza infondendo coraggio e sicurezza ma mostrando anche il lato umano, la sofferenza, le debolezze di chi ama i colori rossoblù. 

La decisione di mandare via Marchionni e Varrà non era prevista, è arrivata a caldo al termine del match ma presa con altrettanta sicurezza: “Abbiamo detto già qualche settimana fa che andavano fatti i punti necessari, è ovvio che dopo quattro partite in cui fai un solo punto, ho avvertito la necessità di fare qualcosa seppure in prossimità della chiusura del campionato. Era necessario farlo ora e non aspettare la fine del campionato. Ogni decisione non è di pancia, devi ragionare ma farlo in maniera rapida e questo è stato”. Eppure nei quasi due anni di reggenza, non si sono sprecano commenti negativi attorno all’ex diesse rossoblù, visto come un intoccabile ma che alla fine anche lui ha pagato: “Qualcuno ha pensato che Varrà fosse intoccabile per qualche ragione stupida, anche con dichiarazioni da querela. Varrà è lo stesso che ha ricevuto indistintamente apprezzamenti per la campagna acquisti, purtroppo da quella che era la qualità soggettiva di ognuno non si è rivelata in campo. Avevamo la necessità di dare un messaggio forte e puntuale e un’assunzione di ulteriore responsabilità alla squadra. Ringrazio il lavoro di Varrà, chi non fa non sbaglia. Il campo non ci ha dato ragione. Abbiamo fatto ciò che abbiamo ritenuto fare per raccogliere quanto serve per far sì che il Potenza sia iscritto alla Lega Pro”.

Potenza che è cresciuto anche grazie a Varrà ma soprattutto al preziosissimo lavoro dell’amministratore delegato Nicola Macchia a cui patron Macchia ha affidato le chiavi della società: “Non posso che ringraziare Nicola che sta facendo un lavoro straordinario, abbiamo preso una macchina totalmente inesistente e Nicola sta facendo un lavoro importante ed è sotto gli occhi di tutti e quando fai le cose puoi sbagliare, dobbiamo raccogliere dagli errori la parte sana e migliorare per provare a fare meglio. Abbiamo fatto quello che era giusto fare per dare dignità a questo club, una dignità che aveva perso non per colpa dei tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro apporto e sentono la maglia con grandissimo amore e non possiamo tradire questo amore che tanta gente prova per questa maglia. Con il tempo faremo un grande club anche dentro il rettangolo di gioco, dobbiamo migliorare e questi due anni ci sono stati utili per comprendere. I nostri tifosi meritano di poter gioire per la propria maglia e la propria squadra”.

Macchia si sofferma poi sugli errori commessi: “Non vi è stato un errore specifico, sicuramente non volevamo sbagliare e le scelte (in termini di allenatori, ndr) purtroppo non sono state felici e scegliere il mister giusto non è mai semplice”. E sul ruolo del presidente ed azionista: “Un presidente non deve stare in campo ogni minuto del giorno, sono presidente di un consiglio di amministrazione che ha a capo un amministratore e la mia presenza ci deve essere in momenti particolari, e come sempre non mi nascondo mai. Non vivo di protagonismo e non mi piace, non ne ho bisogno; chi mi ha preceduto non c’è più, ora ci sono io e i soldi che investiamo sono frutto del nostro lavoro. Ho deciso di mettere a servizio parte del lavoro che creo, sono orgoglioso di condividere il progetto Potenza Calcio con chi ama e ha a cuore questi colori”.