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tmw / reggina / L'angolo dei Tifosi
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mailTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 25 novembre 2014, 20:08L'angolo dei Tifosi
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Nuova figuraccia per la Reggna. Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato.

pett.le Redazione Tutto reggina, 
Un buongiorno e un saluto a tutti Voi e  Tifosi,
Vi scrivo x cercare di avere chiarimenti su dei punti a mio avviso assolutamente incomprensibili nella situazione in cui si trova la Reggina 1986 (Nb)..
E parto da una situazione analoga, se non peggiore, in cui si è trovato il Bari,
società di calcio sorta nel 1928 e dal 1977 nelle mani della famiglia Matarrese che aveva accumulato negli ultimi anni debiti per circa 31 milioni di euro, tra tasse, fornitori e stipendi.
A portare i libri in tribunale era stato l'amministratore unico Franco Vinella visto che la società calcistica aveva accumulato debiti per un valore complessivo di 31 milioni di euro: la maggior parte (24 milioni) equivalenti alle tasse e alle imposte che l'Associazione Sportiva Bari non aveva pagato a cui si erano poi aggiunti, i debiti con i fornitori (come il Comune di Bari o gli alberghi) e anche tre milioni "da lavoro dipendente" per il mancato pagamento di calciatori, allenatori ed ex collaboratori.
Con la dichiarazione di fallimento il titolo era stato così messo all'asta.
Nonostante questa situazione disastrosa  in campo e fuori e dopo due aste fallimentari andate deserte lo scorso 18 aprile la  prima, e in data 12 maggio la seconda, la situazione si è risolta sul filo di lana. Infatti il terzo tentativo è stato quello buono visto che il Bari ha un nuovo proprietario e cioè Gianluca Paparesta, rappresentante di una cordata estera non ancora identificata in rappresentanza della società FC Bari 1908, che si è aggiudicata la società biancorossa grazie ad un’offerta di 4,8 milioni di euro.
La ormai ritrovata tranquillità sul fronte societario ha così creato un enorme e scellerato entusiasmo attorno al Bari , la squadra più importante e blasonata della regione Puglia portando così a risultati sportivi inaspettati ad inizio stagione.
Dopo una serie di vittorie consecutive la società ha così raggiunto anche la possibilità di giocarsi le chance per salire nella massima serie tramite i Play-Off, purtroppo però persi.
A questo punto la squadra aveva però dalla sua il calore del pubblico, che depresso dopo le ultime stagioni sportive incolore, sembrava galvanizzato dopo il salvataggio dal fallimento ottenuto per usare  un’espressione sportiva proprio nei  “minuti di recupero “.
Ora la mia domanda è: perché se la città di Bari, tifosi in testa supportati anche dall'amministrazione locale, sono riusciti a, passatemi il termine, fare finalmente "fuori" la gestione Matarrese con un passivo di debito ben più superiore a quello della Reggina 1986,liberandosi finalmente da una situazione pessima che li aveva portati sull'orlo del fallimento,
la città di Reggio Calabria, tifosi in testa,amministrazione locale e permettetemi, organi di informazione sportiva, non prendono posizione per schierarsi e chiudere DEFINITIVAMENTE un ciclo che è oggettivamente fallimentare?
Concludo dicendo che sicuramente la Reggina Calcio 1986 potrà anche sparire momentaneamente da un determinato campionato, che penso identifichi pochi tifosi oggi,ma la Reggina espressione del calcio a Reggio Calabria non sparirà mai, quella vera dei tifosi, indipendentemente della serie in cui milita.
È venuto il momento di chiudere un ciclo..
Cordiali saluti

Matteo - Vermezzo (MI)

LA REDAZIONE RISPONDE: E' venuto il momento di tornare a fare calcio, non pseudo-sport o pseudo-buusiness.


Ciao scrivo da bologna per ribadire che purtroppo il calcio a reggio è finito. Prima ci si rende conto di questo e prima si può ripartire da zero. È l"unica strada percorribile 

Pasquale

Grande Redazione di Tuttoreggina,
intanto Vi ringrazio di cuore perché, anche se il periodo non é dei migliori, avete aumentato la quantitá del Vostro servizio mantenendo alta la qualitá dei contenuti e del discorso.
Ovviamente(ma sembra poi non tanto ovvio) nessuno puó essere contento e godere dell´attuale situazione della Reggina, e questo alcune persone proprio non riescono a capirlo. Ma cercare di rimanere imparziali basandosi sui fatti, esponendoli asetticamente come Vostro costume, viene spesso erroneamente scambiato come un voler "difendere Foti". E lo stesso destino toccherá(ed é giá toccato in passato) al sottoscritto ma non fa niente. 
Il punto che vorrei toccare non é nuovo, posto che se si trovano forze fresche da far entrare in societá(problema che riguarda anche i Big Club della Serie A) sarebbe giá una buona notizia, ma essendo la realtá al momento ben diversa, ci tocca prenderne atto e cercare di analizzare i fattori o le leve sulle quali sarebbe possibile intervenire(e visto anche che di Supporter Trust non si é sentito piú niente, il che forse al momento non é una cattiva notizia).
Prima di parlare di Mercato(e comunque sarebbe auspicabile non attendere fine Gennaio...) si deve poter capire su quali elementi dell´attuale organico si puó puntare. Adesso molti storceranno il naso non ritenendo affidabile alcun calciatore presente in organico. Ma Il fatto, avvenuto puntualmente negli ultimi anni, riguardante non pochi calciatori amaranto, ammirati "passeggiare" al Granillo e bollati definitivamente come "braccia rubate al nobile sport delle Bocce" per poi magari consacrarsi altrove una volta toltisi l´amaranto di dosso, deve farci riflettere anche perché questi vanno in squadre spesso meno blasonate della Reggina, prive dell´orgoglio e della storia di una societá come la Reggina, ed effettivamente cominciano a giocare a calcio, a lottare sui palloni, a mostrare orgoglio e attaccamento al "Cittadella" di turno(con tutto il rispetto per il Cittadella...). Secondo me servirebbe una figura di riferimento con i controcoglioni, credibile e rispettato anche all´esterno, che lavori in connubbio con l´allenatore e che riceva pieni poteri dal Presidente e che non perda la testa neanche di fronte all´inferno, a questo servono i direttori sportivi, ci vuole gente che abbia un attimo di distacco dall´ambiente perché il bagaglio storico e di blasone considerevole e la pressione troppo logorante. ma la Reggina non ha un Direttore Sportivo e Giacchetta non credo abbia mai avuto la chance di agire in tale maniera(per fortuna o purtroppo non so), addirittura adesso lavora quasi sottocoperta per motivi evidentemente "diplomatici". Probabilmente alla Reggina c´é bisogno di rivedere tutta la linea politica di tecnici, osservatori vari, consulenti ecc. ma questo imput dovrebbe partire dal presidente perché é lui che comanda ma deve avere il coraggio di affidarsi a professionisti credibili e lasciare anche un po di aria e spazio a chi gli sta intorno perché ormai l´aria é diventata pesante e le prediche, le paternali o i cazziatoni non vengono recepiti molto dai calciatori anzi diventano sempre piú controproducenti.
Né si puó semplicemente dire che i "prodotti" del S. Agata sono scarsi, infatti sono sempre molti coloro i quali suscitano l´interesse di Club anche molto blasonati, o coloro i quali partecipano regolarmente a raduni delle varie selezioni Nazionali di categoria. Quindi?
É vero che i giovani dovrebbero avere piú stimoli e spinta a voler mettersi in mostra ma c´é anche da considerare che questi giovani erano nel giro della prima squadra in serie B(se non in A) all´avvio di un campionato che doveva vederci "vincere" ed i loro sogni(insieme ai nostri) si son tramutati in incubi, con un campionato pessimo culminato nella retrocessione, dove si era potuto constatare la fragilitá dei giovani(e non solo) dinanzi alle difficoltá, cosa che si poteva mettere in conto anche in Lega Pro con un organico cosí giovane. Insomma un giovane pescato in C puó FORSE voler mettersi in mostra in B ma uno che é cresciuto quando la squadra era in A nutrendo determinate speranze, giocando da titolare in B, facendo un campionato da ultime posizioni in C non so quali stimoli possa avere se non la speranza di lasciare in fretta questi lidi per trovarne di migliori. Dopodiché viene il mercato, 4-5 elementi che innalzino l´etá media e la qualitá nei ruoli chiave.
Infine spendo una parola per "difendere" Rizzo e Di Michele, il primo ha fatto una madornale ed imperdonabile cazzata ma é anche vero che aveva messo in serie prestazioni da stropicciarsi gli occhi ed un attaccamento ed una foga agonistica da farmi ricredere dal mio non molto lusinghiero giudizio che avevo in precedenza.
Per Di Michele, é vero non sta brillando ma anche quest´anno é uno dei pochi che corre ed é l´unico over in squadra e questo non lo aiuta ad esprimersi al meglio e tutto si pretende da lui, ma non si puó pretendere che si prenda sulle spalle l´intera squadra, insomma si sapeva che ci sarebbe stato bisogno assoluto di gente d´esperienza in questo inferno, uno solo anche se si chiama Di Michele é troppo poco per far salire il livello(vedi alla voce attributi), e poi ci si dimentica che ha avuto un brutto infortunio ed é appena rientrato. Insomma ha dovuto lasciare anche Ciccio Cozza, dico Ciccio Cozza uno che non mollava mai, per me era e resta come Superman, un eroe ma purtroppo a Reggio evidentemente nessuno puó avere le spalle sufficientemente larghe.
Scusate l´eccessiva lunghezza mi son sfogato anche per il 2015 avrei potuto semplicemente dire "servono uomini giusti nei ruoli giusti, in organico come in Societá".
Quindi Buon Natale e buona fine2014 ed inizio 2015, e forza Reggina naturalmente
grazie e cordiali saluti

Robi

LA REDAZIONE RISPONDE: L'analisi è corretta e ci ritroviamo con le nostre posizioni. Un dettaglio però sul quale storciamo il naso è quello relativo alle motivazioni dei vari calciatori. D'accordo, la situazione è quella che è, crisi e rischio di falire e quant'altro. Molti si apsettavano di giocare in B o in A, ma al di là di tutti gli errori, le paternali e quant'altro, è possibile che tra i tanti che aspirano alla massima serie, non ci sia uno capace di mostrare un pò di amor proprio e magari reagire alle sconfitte in serie contro società che hanno 200-300 tifosi  (con il massimo rispetto)? Non c'è un calciatore dell'attuale Reggina che ha mostrato di avere gli attributi, pur sotolineando come la colpa non sia solo dei calciatori. Vedere certe scene è sintomo di mancanza di attributi. I vari Buffon, Del Piero e altri, dopo aver vinto il Mondiale, sono andati a giocare sui campi di Rimini o Frosinone, loro avrebbero dovuto avere la stessa reazione che hanno i vari calciatori della Reggina?