Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / reggina / Le partite
LE PAGELLE DEI TECNICI - Alberti contro AuteriTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
sabato 28 febbraio 2015, 19:35Le partite
di Redazione Tuttoreggina
per Tuttoreggina.com

LE PAGELLE DEI TECNICI - Alberti contro Auteri

ALBERTI - Rammarico, perché dopo tanto tempo sembrava esser tornato un vero allenatore in riva allo Stretto. Le scelte odierne, seppure con un minimo di logica, non convincono sotto diversi aspetti. Anzitutto, Camilleri al centro della difesa, all'atto pratico, non paga dazio regalando una prestazione inguardabile. Il 4-4-2 disegnato da Alberti, inoltre, appare un modulo poco appropriato agli uomini mandati in campo. Armellino, così come dimostrato con il Benevento, quando deve smistare gioco risulta inadatto; Gallozzi e Masini ci mettono tanto impegno, al calcio però non basta questo. Di Michele, invece, ha provato a dare una scossa lì davanti portando la croce da solo. La squadra, andata sotto nel punteggio, non ha mai trovato reazione per riportare la partita in carreggiata in tempo utile. A inizio ripresa, Alberti si gioca la carta Ungaro per Camilleri; sprecare un cambio, nelle condizioni in cui è la Reggina, appare un'assurdità. Anche perché poi, come spesso accade, qualcuno da sostituire per forza capita sempre: Maimone si infortuna, entra Salandria. Ruolo? Centrocampista centrale, quasi mezzala considerata la spola di Di Michele tra attacco e centrocampo. Peccato, però. Sabato scorso Salandria non era adatto a sostituire Armellino, questa è un'altra storia. La scossa, con il Matera, arriva solo nel finale con l'inserimento di Viola e il gol di Ungaro. Pescati entrambi dalla panchina, casualità o meno, testimoniano le scelte sbagliate degli interpreti. VOTO: 4


AUTERI - Reggio Calabria risulta un allenamento per il suo Matera, tant'è che nella ripresa può addirittura sperimentare il 4-3-3. Il tecnico siculo schiera la sua solita formazione, dovendo far di necessità virtù per le diverse assenze. Preferisce Madonia a Diop e il campo gli dà ragione. Il suo Matera vola ma gli ultimi venti minuti vanno assolutamente cancellati, il rischio di perdere due punti con tre gol di vantaggio è a dir poco impensabile. VOTO: 6,5