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Le probabili formazioni di Roma-Milan: Bove rileva Cristante, torna Tomori in difesa
Questa sera torna in scena l’Europa League, con le sfide valide per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Una delle più suggestive è certamente Roma-Milan: derby italiano ricco di significati. Due squadre che si conoscono, allenate da due tecnici che puntano molto sul cammino europeo per il presente ma anche per il futuro. Appuntamento alle ore 21.00 allo stadio Olimpico di Roma, dirige la sfida il Sig. Szymon Marciniak.
COME ARRIVA LA ROMA - De Rossi deve fare a meno del suo totem della mediana Cristante, out per squalifica. Al suo posto Bove, in un trio completato da Paredes e Pellegrini. Da capire come si evolverà la posizione del capitano giallorosso nel corso della gara, partendo da mezzala nel 4-3-3. Possibile conferma di El Shaarawy a destra, con Lukaku in mezzo e Dybala sul fronte opposto nel tridente offensivo. Svilar tra i pali, protetto da una difesa con Celik, Mancini, Smalling e Spinazzola.
COME ARRIVA IL MILAN - L’unica novità nel 4-2-3-1 di Pioli è rappresentata dal ritorno di Tomori, in coppia con Gabbia davanti a Maignan e con Calabria e Theo Hernandez a fungere da terzini. Bennacer affiancherà Reijnders in mezzo al campo, a sostegno di un quartetto offensivo che non verrà cambiato rispetto all’andata. Pulisic sulla destra, Loftus-Cheek come incursore centrale e Leao a scorrazzare sulla sinistra. Giroud, ovviamente, riferimento avanzato.
COME ARRIVA LA ROMA - De Rossi deve fare a meno del suo totem della mediana Cristante, out per squalifica. Al suo posto Bove, in un trio completato da Paredes e Pellegrini. Da capire come si evolverà la posizione del capitano giallorosso nel corso della gara, partendo da mezzala nel 4-3-3. Possibile conferma di El Shaarawy a destra, con Lukaku in mezzo e Dybala sul fronte opposto nel tridente offensivo. Svilar tra i pali, protetto da una difesa con Celik, Mancini, Smalling e Spinazzola.
COME ARRIVA IL MILAN - L’unica novità nel 4-2-3-1 di Pioli è rappresentata dal ritorno di Tomori, in coppia con Gabbia davanti a Maignan e con Calabria e Theo Hernandez a fungere da terzini. Bennacer affiancherà Reijnders in mezzo al campo, a sostegno di un quartetto offensivo che non verrà cambiato rispetto all’andata. Pulisic sulla destra, Loftus-Cheek come incursore centrale e Leao a scorrazzare sulla sinistra. Giroud, ovviamente, riferimento avanzato.
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