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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 30 aprileTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 maggio 2024, 01:00Serie A
di Daniel Uccellieri

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 30 aprile

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena ecco le notizie più importanti.
MILAN, PARTE IL NUOVO CASTING: FONSECA E DE ZERBI IN POLE, I CANDIDATI SONO SEI. JUVENTUS, IL RINNOVO DI RABIOT È IN STANDBY, C'È IL BAYERN. NAPOLI IN PRESSING SU BUONGIORNO. LAZIO, IMMOBILE INTRIGATO DALLA MLS MA NON ESCLUDE LA PERMANENZA. ATALANTA, GASPERINI VERSO IL RINNOVO FINO AL 2026. ROMA, SVILAR ORA PUNTA IL RINNOVO

Julen Lopetegui sfuma, a meno di nuovi colpi di scena, e in casa Milan riparte il casting per l'allenatore. Le ultime ore hanno portato una brusca frenata nelle trattative con l'allenatore spagnolo, dettata soprattutto dalla possibilità di un'autentica contestazione da parte dei tifosi. Salvo l'ennesimo dietrofront sull'ex Siviglia e Real, la dirigenza rossonera torna a sfogliare la margherita con i nomi dei potenziali successori di Pioli.
I favoriti sono tre. A fare la griglia di partenza ci pensa La Gazzetta dello Sport. In pole position c'è ora Paulo Fonseca, che a fine stagione si potrà liberare dal Lille ed è stato considerato sin dall'inizio una valida alternativa a Lopetegui. Salgono le quotazioni di Roberto De Zerbi, il nome che più di tutti solletica i tifosi rossoneri ma è anche il più complicato da raggiungere per questioni economiche: il contratto col Brighton prevede infatti una clausola risolutiva da 15 milioni di euro. C'è infine Mark Van Bommel, che al Milan ha vinto uno scudetto da compagno di squadra di Zlatan Ibrahimovic, oggi guida l'Anversa e resta un candidato credibile.
Gli "altri" tre. A oggi, i nomi al vaglio di Cardinale e della sua dirigenza, con i quali ci sono già stati dei contatti quantomeno esplorativi, sarebbero in totale sei. Ai tre favoriti di cui sopra, se ne aggiungerebbero altri tre, chiamiamoli underdog. Due lavorano in Medio Oriente: si tratta di Christophe Galtier, già accostato in passato al Diavolo, e Marcelo Gallardo. Non è tramontata neanche la candidatura di Domenico Tedesco, attuale commissario tecnico del Belgio.

Quarantacinque giorni e poi Adrien Rabiot sarà libero di legarsi a un altro club. A meno di un rinnovo del contratto che, però, è ancora da definire. Il futuro del centrocampista della Juventus, vicino alla scadenza dell'accordo annuale siglato al termine della scorsa stagione, è ancora da decifrare e resta un punto interrogativo sulla Vecchia Signora che sarà.
Incontro con Giuntoli. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, prima della gara contro il Milan giocata lo scorso sabato, il direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli ha incontrato mamma Veronique, che da sempre cura gli interessi del centrocampista francese. La Juve non ha ancora presentato una vera offerta per il prolungamento e si aspetta che il primo passo lo faccia il giocatore. L'ingaggio attuale - circa 7,5 milioni di euro a stagione - è giudicato insostenibile su più stagioni e allo stesso tempo Rabiot, che l'anno scorso fu il primo a volere un contratto ponte, difficilmente si accontenterebbe di un nuovo accordo breve.
Così, in casa Juve la trattativa partirà soltanto quando arriverà una formale apertura di Adrien a un futuro insieme. Allo stato attuale, tutto in standby. Alla finestra, diversi club: oltre ai soliti e generici interessi dalla Premier League, ci sarebbe anche il Bayern Monaco.

Il Milan, da oramai diversi mesi, è sulle tracce di Alessandro Buongiorno, vice capitano del Torino che la scorsa estate era stato ad un passo dal trasferimento all'Atalanta prima di optare per la permanenza in granata. Ora, oltre agli interessamenti dall'Inghilterra, anche il Napoli sembra aver alzato il pressing per il classe '99 in vista dell'estate. In attesa di capire chi sarà il prossimo allenatore, che sia difesa a 3 o difesa a 4, quello di Buongiorno sembra essere un nome buono per ogni evenienza. Secondo Radio Kiss Kiss Napoli il club azzurro sarebbe pronto ad affondare il colpo mettendo sul piatto del presidente granata Urbano Cairo una proposta importante: nello specifico, l'emittente parla di un'offerta da25 milioni di euro cash più il cartellino di Leo Ostigard come parziale contropartita tecnica.

Il Corriere dello Sport fa il punto sul futuro di Ciro Immobile, partendo dal possibile colloquio di oggi con Igor Tudor dopo i soli 7 minuti di gioco concessi dal tecnico croato all'attaccante nell'ultima sfida contro l'Hellas (e dopo la panchina di Coppa Italia contro la Juventus). Il giocatore non ha ancora preso una decisione in merito al suo futuro, spiega il quotidiano, anche perché di offerte vere e proprie non ne sono ancora arrivate. Il presupposto da cui partire è quello che Immobile prenderebbe in considerazione solo offerte serie e per giocare ad alto livello: dall'Arabia Saudita, dopo gli interessamenti delle scorse sessioni di mercato, non è arrivato niente. Così come non è ancora giunta proposta dalla Major League Soccer, campionato che potrebbe intrigare il giocatore specialmente se si materializzasse una proposta da New York.Sullo sfondo l'ipotesi non tramontata di una permanenza alla Lazio, con l'idea di onorare il contratto e chiudere così la carriera in biancoceleste: Immobile ha un contratto da 4,2 milioni di euro netti all'anno fino al 2026. Molto in questo senso, però, dipenderà anche dai pensieri di Tudor per il presente e soprattutto per il futuro. Quelle in corso sono comunque settimane calde in questo senso, in attesa del termine di una stagione sfortunata dal punto di vista personale e di squadra.


Dieci anni di Gian Piero Gasperini, il cui trofeo con l'Atalanta è l'exploit del club orobico, sul campo e sul mercato. In attesa di una coppa "vera" nel senso di fisica, con la Dea in semifinale di Europa League e in finale di Coppa Italia. Dieci anni di Gasperini: è questo l'obiettivo dei Percassi, che nel 2016 hanno puntato sull'allenatore di Grugliasco e non se ne sono pentiti. Verso il rinnovo. L'attuale accordo fra l'allenatore e i bergamaschi, però, è in scadenza nel 2025. Servirebbe una nuova intesa per arrivare al 2026 ed è a questa, scrive La Gazzetta dello Sport, che starebbe lavorando la società. A prescindere dall'eventuale qualificazione alla prossima Champions League. A fine stagione ci sarà il classico confronto tra allenatore e dirigenza, come accade ogni anno e come avviene un po' ovunque. I toni saranno ovviamente non ruvidi, anzi: l'obiettivo sarà programma il futuro. E magari allontanare in via definitiva le tentazioni - dal Napoli alla Premier League, passando per il Porto di Villas-Boas - mettendo nero su bianco un altro sì. Il prolungamento, a oggi, non è scontato ma probabile. Prima, è superfluo, si passa dagli obiettivi di fine stagione: sono tanti e Gasp vorrebbe centrarli tutti.

Le ottime prestazioni di Mile Svilar, principalmente dall'arrivo di Daniele De Rossi in poi, stanno portando punti importanti alla Roma in questo finale di stagione. Anche nell'ultima contro il Napoli il classe '99 è stato fra i migliori in campo ed il suo rendimento, scrive oggi il Corriere dello Sport, potrebbe presto essere riconosciuto anche a livello contrattuale.Per il quotidiano infatti il portiere sta solo aspettando una chiamata da parte della Roma per mettere nero su bianco un prolungamento con adeguamento salariale: al momento Svilar è fra i meno pagati della rosa giallorossa, con uno stipendio da circa 800 mila euro all'anno fino al giugno del 2027. Le prestazioni però stanno attirando le attenzioni di altre società e anche per questo la Roma ha tutta l'intenzione di blindarlo ulteriormente.

ARSENAL, PRONTO UN NUOVO CONTRATTO PER JORGINHO. BENFICA, DI MARIA POTREBBE TORNARE IN ARGENTINA: È FINITO NEL MIRINO DEL RIVER PLATE. JEAN CLAUDE BLANC NELLA DIRIGENZA DEL MANCHESTER UNITED. L'EX JUVE SARÀ AD FINO A LUGLIO

Jorginho potrebbe restare all'Arsenal. Il centrocampista italiano, che era stato accostato anche alla Juventus e al Napoli nelle scorse sessioni di trasferimento, è pronto a firmare un nuovo contratto che i Gunners gli hanno offerto per premiare la sua costanza, la sua professionalità e la sua attitudine al lavoro. L'accordo in essere invece, come riportato dal The Athletic, scadrà a giugno con il club che ha un'opzione per un altro anno.

Angel Di Maria potrebbe tornare in Argentina. Dopo le voci insistenti su un suo possibile approdo al Rosario Central dove era cresciuto, il Fideo è finito nel mirino del River Plate. L'ex Juventus in questa stagione ha segnato 13 gol e fornito 12 assist, un bottino che non ha lasciato indifferenti i Millonarios. In Portogallo è stato criticato molto dopo l'errore dal dischetto ai quarti di finale di Europa League contro il Marsiglia e questo è uno dei motivi che lo hanno portato a essere ancora più convinto di quanto non lo fosse di lasciare il Benfica.
La moglie, Jorgelina Cardoso, è stata "costretta" a intervenire così su Instagram: "Oggi hai perso, come spesso accade nella vita, ma ti faccio un applauso per la forza che hai sempre di andare avanti. Una settimana fa, le stesse persone che applaudivano il tuo gol oggi ti criticano. Senza questa rete oggi non ci sarebbero stati i calci di rigore. Continua a fare ciò che amate senza che niente e nessuno oscuri la tua luce. Hai già vissuto questa storia, sai come reagire".

Il Manchester United si rifà il look dirigenziale e annuncia alcuni importanti cambiamenti. Addio consensuale all'amministratore delegato ad interim Patrick Stewart e al direttore finanziario Cliff Baty. Al loro posto in arrivo Jean Claude Blanc, ex Juventus che prenderà l'incarico di ad a tempo fino al 13 luglio, quando il testimone sarà raccolto da Omar Berrada. Il posto di Baty, invece, sarà preso dal nuovo CFO Roger Bell.