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Roma, Piccari: “Conferma De Rossi dà grande fiducia all’allenatore”
tmwradio
Editoriale con Alessandro Santarelli e Marco Piccari, intervistati da Vincenzo Marangio
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Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Marco Piccari. Queste le sue parole:
Come va commentata la scelta dei Friedkin di confermare oggi De Rossi?
“La conferma di De Rossi è una scelta che testimonia grande fiducia nel lavoro dell’allenatore per quanto fatto in questi tre mesi. Una volta tanto si premia il campo, è una scelta comunicativa molto forte. In De Rossi rivedo il percorso fatto da Simone Inzaghi quando è partita, si è guadagnato la conferma come fatto da Inzaghi e questa decisione chiude la porta a un allenatore come Conte. Si chiude un’altra porta per uno come Conte. Il bello arriverà adesso, dovrà decidere il futuro e vedere come la società vorrà gestire la prossima stagione”.
Cosa ti aspetti da Roma-Milan stasera?
“Mi aspetto una partita importante del Milan, se si accendono i due a sinistra diventa dura per la Roma. Mi aspetto una risposta importante da Leao, sarebbe la seconda uscita negativa perché all’andata non ha proprio giocato. La percentuale è più a favore della Roma per il risultato dell’andata, ma non è nettamente favorita”.
L’Atalanta rischia questa sera?
“Facciamo attenzione alla partita stasera. È vero che è un risultato importante il 3-0 dell’andata, ma l’Atalanta ogni tanto va in bambola e difensivamente prende spesso gol. Gasperini non può non portare la qualificazione a casa, ha un vantaggio troppo grande e se dovesse sfuggire la qualificazione sarebbe un pieno di critiche”.
Ieri ha vinto il pragmatismo di Ancelotti?
“Più che pragmatismo, direi che il fattore C sia determinante in questi casi, come si è visto tra andata e ritorno. Abbiamo assistito a due belle partite in questo quarto di finale, ma credo che se riprovi dieci volte a giocare quella partita non passi mai. Il calcio di Guardiola invece è meraviglioso. Ieri ho provato un po’ di rabbia, tutto quel potenziale tecnico del Real Madrid che non riusciva a fare tre passaggi di fila mi fa rabbia, il calcio però è anche questo”.
Come va commentata la scelta dei Friedkin di confermare oggi De Rossi?
“La conferma di De Rossi è una scelta che testimonia grande fiducia nel lavoro dell’allenatore per quanto fatto in questi tre mesi. Una volta tanto si premia il campo, è una scelta comunicativa molto forte. In De Rossi rivedo il percorso fatto da Simone Inzaghi quando è partita, si è guadagnato la conferma come fatto da Inzaghi e questa decisione chiude la porta a un allenatore come Conte. Si chiude un’altra porta per uno come Conte. Il bello arriverà adesso, dovrà decidere il futuro e vedere come la società vorrà gestire la prossima stagione”.
Cosa ti aspetti da Roma-Milan stasera?
“Mi aspetto una partita importante del Milan, se si accendono i due a sinistra diventa dura per la Roma. Mi aspetto una risposta importante da Leao, sarebbe la seconda uscita negativa perché all’andata non ha proprio giocato. La percentuale è più a favore della Roma per il risultato dell’andata, ma non è nettamente favorita”.
L’Atalanta rischia questa sera?
“Facciamo attenzione alla partita stasera. È vero che è un risultato importante il 3-0 dell’andata, ma l’Atalanta ogni tanto va in bambola e difensivamente prende spesso gol. Gasperini non può non portare la qualificazione a casa, ha un vantaggio troppo grande e se dovesse sfuggire la qualificazione sarebbe un pieno di critiche”.
Ieri ha vinto il pragmatismo di Ancelotti?
“Più che pragmatismo, direi che il fattore C sia determinante in questi casi, come si è visto tra andata e ritorno. Abbiamo assistito a due belle partite in questo quarto di finale, ma credo che se riprovi dieci volte a giocare quella partita non passi mai. Il calcio di Guardiola invece è meraviglioso. Ieri ho provato un po’ di rabbia, tutto quel potenziale tecnico del Real Madrid che non riusciva a fare tre passaggi di fila mi fa rabbia, il calcio però è anche questo”.
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