Impallomeni: "Conte, Napoli accattivante. Milan, cambiare tanto per cambiare..."

A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.

Si parla molto di Conte, oggi bussa di nuovo il Chelsea:
"Potrebbe rilanciare una squadra che sta facendo male. Hanno investito tanto ma i risultati non si sono visti. Non so quanta voglia abbia di tornare a Londra, ma il Chelsea non si rifiuta così. Il Napoli oggi potrebbe essere più accattivante. Si parla tanto del suo carattere, delle sue esigenze, ma forse si romanza troppo. Lui vuole sapere di sicuro quanto può garantirgli un club, nel triennio".

Il Milan dovrebbe tenere Pioli?
"Cambiare tanto per cambiare non so se conviene, ma se hanno idee chiare e un progetto diverso, allora va bene. Ma se le alternative sono quelle che leggiamo, tipo Fonseca, Lopetegui, credo che Pioli sia la cosa migliore. Devi rafforzare lo scouting e rafforzare il link tra conduzione tecnica e staff. Il problema non è tecnico. Per me Pioli ha fatto quasi il massimo, capisco il malessere dei tifosi, lo rispetto, però Pioli rimane un grande professionista. Qualcosa Pioli di sicuro ha sbagliato qualcosa, ma ha fatto un buon lavoro".

Che ne pensa di De Zerbi?
"E' nella fase esuberante della sua carriera, deve ancora contenere qualcosa dal punto di vista ideologico, trovare qualche compromesso".

Roma col Bayer Leverkusen stasera:
"Probabilmente si decide qui la qualificazione. Per me si azzera tutto. C'è la possibilità di un triplete per i tedeschi, non hanno tante pressioni ora ma la Roma deve liberarsi e giocare con leggerezza, con la gioia di volersi esprimere e con praticità".

Xabi Alonso contro De Rossi:
"Io ci vedo delle similitudini tra i due, come ha detto lo spagnolo che dice di rivedere in De Rossi i suoi inizi. Alonso è l'allenatore vero, ha fatto un lavorone incredibile, non ha una grandissima squadra e questo dice tutto".

Atalanta, cosa deve temere col Marsiglia?
"Il Marsiglia sa giocare partite sporche, gioca sull'errore dell'avversario e riparte. E' il tipo di squadra che l'Atalanta soffre. Quindi attenzione".