Cafu: "All'Olimpico il pubblico è unico al mondo. De Rossi alla Ferguson"

Cafu ha trascorso 6 anni con la maglia della Roma, dal 1997 al 2003, e 5 con la maglia del Milan, dal 2003 al 2008. Non potrà quindi essere una sfida normale quella che vedrà stasera le due formazioni scontrarsi nel ritorno dei quarti di finale di Europa League, con fischio di inizio alle 21:00. L'ex terzino brasiliano ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, di cui proponiamo uno stralcio.

Roma-Milan è anche la sua partita, che gara si aspetta per questa sera?
"All'Olimpico lo spettacolo non manca mai, grazie a un pubblico unico al mondo. Chiedete a qualsiasi calciatore abbia giocato lì le sensazioni che si provano quando viene cantato l'inno della Roma. Sarà una partita molto bella".

Che impressione ha tratto dalla sfida d'andata?
"A San Siro, De Rossi è stato tatticamente bravo, con la mossa di El Shaarawy a destra. una scelta intelligente, che non deve però sorprendere, visto ciò che Daniele è stato da calciatore e ora da allenatore. E poi, aggiungo: è un grande uomo. Basta pensare a quel che è successo a Udine con Ndicka".

Pensava potesse essere così bravo ad allenare fin da subito?
"De Rossi me lo ricordo che era un ragazzino: educatissimo, parlava poco e ascoltava molto. Di certo, ha avuto una famiglia eccellente, che gli ha regalato il giusto equilibrio. Altrimenti non è facile per un campione del suo livello, romano e romanista in una città come Roma. L'esperienza che sta vivendo sarà fondamentale per il suo futuro. Secondo me, ha tutte le qualità per ricoprire un ruolo ancora più importante, diventando per la Roma ciò che è stato Ferguson per il Manchester United"