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De Rossi: "Posso solo essere orgoglioso, ci sono 4-5 giocatori che hanno fatto 10.000 minuti da quando sono qui. L'atteggiamento è la dimostrazione di voler arrivare a qualcosa. Atalanta-Fiorentina falsa un po' tutto". VIDEO!TUTTO mercato WEB
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lunedì 6 maggio 2024, 07:45Interviste
di Andrea Gonini
per Vocegiallorossa.it

De Rossi: "Posso solo essere orgoglioso, ci sono 4-5 giocatori che hanno fatto 10.000 minuti da quando sono qui. L'atteggiamento è la dimostrazione di voler arrivare a qualcosa. Atalanta-Fiorentina falsa un po' tutto". VIDEO!

Nel post partita di Roma-Juventus 1-1 ha parlato il tecnico giallorosso Daniele De Rossi

De Rossi a DAZN

È contento di questo punto o c’è rammarico?
“È un pareggio. Penso che abbiamo fatto un’ottima partita. 48 ore fa eravamo qui incerottati dopo una partita molto intensa, dove abbiamo lottato fino alla fine e oggi abbiamo fatto una prestazione di questo tipo. Posso solo essere orgoglioso e contento. Stiamo facendo una rincorsa e i pareggi non ci fanno tanto piacere, però l’atteggiamento, come i ragazzi si aiutano… è la dimostrazione di voler arrivare a qualcosa, a un risultato, a un obiettivo, che non smettono mai di mettere. Sono contentissimo di questo approccio, di questa partita, li ho ringraziati. Ci sono 4-5 giocatori che hanno fatto 10mila minuti da quando sono qui. Sì, un pizzico di fortuna poteva aiutarci. Anche loro hanno tirato spesso, abbiamo fatto una bella partita. Loro sono forti eh, veramente forti. Hanno giocatori eccezionali e va dato merito anche a loro”.

Dybala come sta?
“Ha sentito un fastidio credo all’adduttore. Dice non è niente di grave, vedremo nei prossimi giorni il da farsi. Non dovrebbe essere niente di grave. Speriamo”.

Stai portando Dybala più vicino a Lukaku, come va questa scelta?
“Sono soddisfatto di come si muove. Mi piacciono molto le squadre con esterni molto veloci che partono con i piedi sulla linea laterale. Però Paulo ha altre caratteristiche e un allenatore deve sfruttarlo per quello che sa fare e nelle posizioni che sa rendere. Tutta fascia lo abbiamo provato nella prima partita contro il Verona e Cabal l’ha fatto stancare tanto. Il fatto di avere uno come Baldanzi che può alternarsi o un terzino che può alzarsi, lasciano a lui la possibilità di giocare più centrale”.

Ti aspettavi un secondo tempo così? Le squadre si sono allungate molto. La tua squadra ha trovato energie nella parte finale:
“Probabilmente tutte e due volevamo vincere e ci sembrava potessimo vincere, c’erano molte occasioni. A noi conviene allungare così la partita, la Juve ha grande fisicità. Noi dobbiamo fare questi sforzi fisici ma con lucidità, chiudendoli nella loro area, come abbiamo fatto alla fine. Sono partiti molto forti nel secondo tempo. Noi abbiamo un piccolo difetto e vogliamo lavorarci. Quando subiamo un’occasione, ci spaventiamo. È successo a Napoli, è successo dopo il gol col Bayer. Abbiamo un po’ di smarrimento, invece dobbiamo riaggrapparci a quello che sappiamo fare. Anche dopo un gol subìto, il campo è uguale e gli avversari sono gli stessi. In partite così, la stanchezza aiuta ad allungare le squadre perché ci sono molti errori e ci sono tanti contropiedi”. 

La prossima con l’Atalanta dovete per forza vincere? Anche visto che loro giocheranno una partita a fine campionato:
“Eh sì. Questa partita verrà giocata tardissimo e probabilmente per l’Atalanta sarà magari una finale. Non possiamo permetterci di arrivare lì e vedere cosa succede mentre noi siamo magari in vacanza. Anche perché loro è giusto che giochino questa partita, meritano di giocare. Solo che giocare così lontano, secondo me falsa un po’ tutto quanto. Non è colpa di nessuno… è successo quello che è successo… ci fa fare calcoli diversi”.

Il Bayer Leverkusen?
“Dobbiamo crederci, come se fosse facile. Se pensiamo al campo, prima del gol abbiamo avuto un’occasione importante, abbiamo tenuto la palla. Abbiamo fatto il 60% di possesso. Senza troppa fretta. Non sono 5 gol da recuperare, ne bastano 2. Ho chiesto anche un consiglio ad Allegri, mi ha detto che posso segnare anche al 60’. Non dobbiamo fare un arrembaggio. Loro quando hanno spazi diventano tanto fastidiosi. Dobbiamo essere energici ma anche intelligenti, sapendo che la partita dura tanto”.

De Rossi in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)

Ti aspettavi questa Juventus? 
“Mi aspettavo diverse cose, la Juventus è tante cose in questo momento, ha fatto partite meno belle di stasera, ha fatto altre ottime partite come in Coppa Italia contro la Lazio. Mi aspettavo una partita così, sapendo che loro hanno individualità incredibili, sapevamo che in qualsiasi momento avrebbero potuto inventare una giocata, abbiamo attaccato fino all’ultimo, sono orgoglioso dei ragazzi”.

“Sapevamo che avremmo dovuto fare dei cambi, dobbiamo tenere conto dei minuti giocati 48 ore fa, un po’ incerottati. Ero tranquillo, quelli che entrano entrano sempre benissimo. Le difficoltà saranno per la prossima partita e quella dopo ancora, vedremo domani”.

Il feeling è positivo dopo questa partita? La scelta di Baldanzi a destra può essere ripetuta?
“Me ne vado col dispiacere di non averla vinta, sapendo che di fronte avevamo un’ottima squadra, ma abbiamo una sensazione positiva. L’umore è completamente diverso da quello di Napoli, oggi era un altro atteggiamento secondo me, contro un’altra grandissima squadra. Sapevo che avremmo tenuto palla più di loro e volevo un giocatore che tra le linee potesse creare qualcosa e al contempo fare lavoro tattico sulla fascia. Ha intensità, ha voglia, ha la frequenza di passo che vorremmo vedere tutti, l’obiettivo è mettere più giocatori di qualità possibile specialmente quando abbiamo la presunzione di tenere più palla. Il grosso del lavoro lo fai tra area e area, nella tua area puoi fare molto a livello tattico, nell’ultimo spicchio serve la giocata, la scelta giusta, lo strappo”.

Undici contro dieci sarebbe stata una partita diversa? La mancata espulsione di Weah ha dato più energia?
“Può essere che ci abbia svegliato, sarebbe stato meglio sventolare il secondo giallo, sarebbe stato abbastanza giusto. Colombo è bravissimo, ha arbitrato molto bene. Abbiamo scherzato, è sempre la stessa storia, o sempre o mai. Tanti altri interventi, nonostante Weah fosse entrato tentando di giocare il pallone, vengono puniti per imprudenza. Magari avrebbe cambiato l’inerzia della partita, la sensazione in panchina era quella di essere di fronte a un bravo arbitro. Oggi ha arbitrato bene, è un errore abbastanza pesante ma ci può stare”.

A che punto è Lukaku come condizione? Conti su di lui per l’anno prossimo?
“300 o 299 gol cambia poco, verrà ricordato per i numeri che ha ottenuto. Il campionato è finito, siamo abbastanza in condizione, l’infortunio lo ha tenuto fuori 5-6 giorni, a volte lo leviamo qualche minuto per non farlo far male. Due giorni fa abbiamo fatto una lunga e bellissima telefonata col presidente, abbiamo parlato delle nostre idee, siamo sulla stessa lunghezza d’onda, vede qualcosa che a lui piace, io vedo un atteggiamento sempre fantastico. Non abbiamo parlato di Lukaku, abbiamo parlato della direzione. Se dico che ci conto tu domani fai l’articolo, non sono alla terza conferenza stampa. È un giocatore forte, fortissimo come lo sono tanti altri, la Roma è una società forte, poi ci sono tanti altri dettagli che vanno analizzati, come i soldi che bisogna spendere per i giocatori. Bisogna essere allineati con la società, i giocatori forti sono benvenuti, li vorrei sempre ma dobbiamo mettere nero su bianco un progetto che è già in nascita”.

A volte manca un giocatore come Tommasi.
“Adesso sta facendo un altro lavoro, è una persona fantastica, un giocatore incredibile. Pochi tiri dal limite? Ha provato Zalewski, Pellegrini. Tutti questi tiri forti di Tommasi non me li ricordo, la Juventus ha difensori centrali fortissimi e centrocampisti che schermavano, è difficile far loro gol quando sono schierati. Ha tirato anche Paredes, oltre che sul dettaglio mi soffermo sulla prestazione. Paredes viene da tante partite incredibili, Cristante a fine partita era lesso, anche Lorenzo Pellegrini, i centrocampisti si fanno un mazzo incredibile, ci stanno dando tanto dal punto di vista del gioco”.

De Rossi a Sky Sport

La prestazione di oggi?
“Una bella partita, entrambe le squadre hanno dato un buono spettacolo. Avevamo fatto la partita che volevamo fare, sapendo che la Juve ha tante individualità. Hanno fatto giocate importanti loro e potevamo fare qualche gol, così come noi. Sono contento della partita dei ragazzi, 48 ore fa eravamo qui stanchi morti e oggi abbiamo fatto una partita di cuore e gambe, abbiamo fatto una partita in crescendo".

Come sta Dybala?
“Un problema leggero dice, non è un infortunio grave, si è fermato in tempo. Per giovedì vediamo, vediamo cosa comporterebbe portarlo in campo eventualmente giovedì. Dobbiamo capire se è un infiammazione o se ci sta qualcosa di muscolare, se così fosse non lo rischieremo”.

Che tattiche di principio hai in mente per giovedì?
“Ci saranno tante valutazioni da fare, sia per le prestazioni dei ragazzi che hanno fornito oggi i ragazzi sia per un discorso fisico. La partita sarà intensa, dobbiamo cercare gol e non abbiamo per 5-0 ma 2-0. Anche Allegri prima mi ha detto che possiamo segnare al 60’, il problema è segnare al 60’ e non far segnare il leverkusen. Sarà una partita molto difficile, ma fino al 28’ all’andata eravamo in partita. Anche se solo un tifoso crede di andare in finale  per forza noi dobbiamo andare lì e fare una partita degna”.

Ora la Roma riesce a essere squadra, questo tipo di settimana ti lascia dentro responsabilità?
“Per me va bene che veniamo giudicati per i risultati, voglio essere responsabile dei risultati. Delle volte si analizza la prestazione solo in base a quello. Se sposti un giocatore sembra che hai cambiato il calcio e altre volte perdi e avviene il contrario. Con il Milan e Brighton erano state equilibrate, se faccio una gara come quella di Leverkusen dico che malgrado la sconfitta abbiamo fatto una buona prestazione".

Hai già capito cosa cambiare con il Leverkusen?
“L’analisi della prima partita dice che abbiamo palleggiato più di loro ma ci facciamo poco. Hanno tirato tanto, quando perdiamo le distanze ci tirano tanto, come col Napoli. Se non siamo belli compatti ci possono fare male, più la qualità della squadra è alta più rischi di prendere gol. L’aspetto è anche emotivo, fai mezz’ora come abbiamo fatto e poi prendi un gol in quel modo avoja a dire ai giocatori di reagire. So che alcuni episodi tagliano le gambe. Il loro modo di giocare è eccezionale. Dovremmo cercare di far girare la partita a favore nostro. C’è anche un altro numero importante: 47 partite senza perdere e dobbiamo vincere 3-0”.

De Rossi ai canali del club

"Sono soddisfatto della prestazione, dell’atteggiamento, del saper soffrire. Sono veramente orgoglioso dei miei giocatori". 

Era una partita difficile e si sapeva, anche la continuità è importante:
"Sì, nelle ultime due partite abbiamo giocato contro Juve e Napoli. Napoli in trasferta e Juve in casa. Sono due pareggi, muovono la classifica e sono diversi tra loro. Io sono contento di quello che ho visto, i ragazzi stanno dando tutto. Mancano tre spinte in campionato, più una, speriamo due, in Europa. Sono ragazzi che hanno dato tanto, anche prima che arrivassi io e stanno continuando a dare tanto. Come atteggiamento e come sforzo mi fa essere fiducioso per il futuro".

La squadra non ha mai perso la lucidità anche dopo il gol subito. Squadra che cresce molto anche mentalmente:
"Sì, è una squadra che sa ritrovarsi in campo e sa conoscersi. Al primo tempo l’impressione è che la palla potessimo tenerla tanto di più. Forse 65% di possesso palla, dovevamo essere un po’ più bravi ad attaccare la loro linea difensiva nel breve. Invece, eravamo poco pericolosi però il pallino lo tenevamo in mano. Nel secondo tempo, invece, abbiamo messo i due bestioni davanti e palleggiando siamo arrivati spesso al cross, c’è mancata la zampata o la testata".