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Spunta anche Aliberti per il Lecco: acquisto in prima persona o al fianco di Lin?
Fra il cinese Alex Lin e lo statunitense Jamie Welch nella corsa per l’acquisto del Lecco sarebbe spuntato un altro pretendente. Si tratta, come riporta Laprovinciaunicatv.it, di Aniello Aliberti, cugino dell’ex presidente della Salernitana dal 1994 fino al fallimento del 2005, che da gennaio 2020, ricopre la carica di Presidente Nazionale dell’associazione “Elettromedicali & Servizi integrati” di Confindustria Dispositivi Medici e in passato vice presidente della Lega Calcio.
Non è però chiaro se Aliberti sia destinato a scendere in campo da solo, avendone le possibilità economiche, o come supporto di quel Alex Lin che ieri ha incontrato nuovamente il patron dei blucelesti Paolo Di Nunno ponendo le basi per la cessione del club.
“Le voci si stanno rincorrendo e non si sa quali dicano il vero e quali no visto che sono tutte di parte. Sicuramente Aliberti è un nome importante dell’imprenditoria però alcuni lo danno interessato per l’intero pacchetto azionario bluceleste, mentre altri per un solo trenta per cento, proprio in ausilio di Lin, il manager cinese di China Telecom che, tra l’altro, ha messo sul piatto, come già confermato al nostro taccuino anche dal sindaco Mauro Gattinoni, altri interessi tutti lecchesi. - si legge nell’articolo - Parole magiche? In primis lo stadio e poi il centro sportivo del Bione. E ci sarebbe una spiegazione anche di tipo geopolitica all’interesse cinese sul ramo orientale del Lario: contrastare quello americano sul ramo occidentale. Insomma, siamo quasi ai contorni dell’intrigo internazionale. Ma dopo le trattative di ieri, oggi finalmente si dovrebbe sapere qualcosa di definitivo in un senso o nell’altro”.
Non è però chiaro se Aliberti sia destinato a scendere in campo da solo, avendone le possibilità economiche, o come supporto di quel Alex Lin che ieri ha incontrato nuovamente il patron dei blucelesti Paolo Di Nunno ponendo le basi per la cessione del club.
“Le voci si stanno rincorrendo e non si sa quali dicano il vero e quali no visto che sono tutte di parte. Sicuramente Aliberti è un nome importante dell’imprenditoria però alcuni lo danno interessato per l’intero pacchetto azionario bluceleste, mentre altri per un solo trenta per cento, proprio in ausilio di Lin, il manager cinese di China Telecom che, tra l’altro, ha messo sul piatto, come già confermato al nostro taccuino anche dal sindaco Mauro Gattinoni, altri interessi tutti lecchesi. - si legge nell’articolo - Parole magiche? In primis lo stadio e poi il centro sportivo del Bione. E ci sarebbe una spiegazione anche di tipo geopolitica all’interesse cinese sul ramo orientale del Lario: contrastare quello americano sul ramo occidentale. Insomma, siamo quasi ai contorni dell’intrigo internazionale. Ma dopo le trattative di ieri, oggi finalmente si dovrebbe sapere qualcosa di definitivo in un senso o nell’altro”.
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