SERIE B: la Top 11 della 15^ giornata

È stata una giornata di Serie B densa di colpi di scena: il Cagliari viene travolto dal Brescia, che rifila ai sardi addirittura quattro gol. Ne approfitto il Crotone corsaro a La Spezia, ora un solo punto divide le due squadre. Frena dietro di loro il Bari, che non va oltre il pareggio a Como. Non riesce più a vincere il Livorno che trova la sconfitta anche contro il Novara. Dietro ancora male Avellino e Salernitana, entrambe battute in casa. Di seguito la Top 11 di giornata:

PORTIERE:

Rosati (Perugia): Decisivo nella ripresa su Tavano e Trotta, consente ai suoi di realizzare una rimonta che vale tantissimo.

DIFENSORI:

Ambrosini (Como): riuscire ad arginare la manovra avvolgente del Bari non è semplice, lui marca ad uomo Rosina sulla fascia e lo annulla per buona parte della gara.

Ant. Caracciolo (Brescia): partita perfetta che si potrebbe tradurre in una sola parola, insuperabile.

Troest (Novara): la miglior difesa del campionato, guidata forse dal miglior centrale difensivo di questa stagione fin qui.

Perico (Cesena): la prova che quando c’è lui in campo è decisamente tutt’altra cosala spinta offensiva sulla fascia, imprescindibile.

CENTROCAMPISTI:

Kupisz (Brescia): fa vedere i sorci verdi ad una difesa solida come quella del Cagliari, mette a segno una doppietta accompagnata da una prestazione da applausi.

Sensi (Cesena): gli occhi di mezza Serie A sono su di lui, non è difficile capire il perché, la sua stagione fin qui ricorda molto quella che compì Verratti ai tempi del Pescara di Zeman.

Mustacchio (Pro Vercelli): messo alle spalle il brutto provale che aveva agli occhi ora non vuole più fermarsi, mette a segno una doppietta che porta una vittoria decisiva a Salerno.

ATTACCANTI:

Gonzales (Novara): diventato in poco tempo beniamino dei tifosi, si porta la squadra sulle spalle e sigla il gol vittoria.

And. Caracciolo (Brescia): l’airone lì davanti mostra ancora una volta di sapercela fare alla grande, gol, assist e tanto sacrificio per la squadra.

Ragusa (Cesena): dopo un periodo opaco si rivede il lottatore che tanto fa bene alle squadra dove ha giocato, segna e corre su e giù per novanta minuti.

ALLENATORE:

Roberto Boscaglia (Brescia): fa giocare un gran calcio ai suoi ragazzi, una squadra molto giovane che diverte e si diverte, peccato per un po’ d’inesperienza nelle partite fuori casa dove si sono persi punti preziosi.