SALERNITANA-ENTELLA: Arechi pronto a ritrovare due vecchie conoscenze

La Salernitana reduce da due risultati utili consecutivi si appresta ad ospitare quest'oggi all'Arechi la Virtus Entella per una sfida sulla carta tutt'altro che agevole. Non certo una partita come le altre per il tecnico dei liguri Roberto Breda che a Salerno ha scritto pagine importantissime della sua carriera e della storia granata. Idolo indiscusso dei tifosi, Breda ha saputo incarnare alla perfezione il prototipo del leader silenzioso nei suoi anni di militanza a Salerno, dove ha poi concluso la carriera da giocatore nel 2005. Oltre duecento le presenze con la maglia della Salernitana sulle spalle, con cui ha conquistato una splendida promozione in Serie A nel 1998 e ha disputato il campionato di massima serie. Giocatore di grande classe e personalità, l'ex centrocampista veneto si è saputo contraddistinguere anche per la sua signorilità fuori dal campo, dove si è sempre dimostrato misurato e mai sopra le righe. Non meno importanti i trascorsi di Breda sulla panchina granata, dove sedette nella stagione 2010/11, una delle più travagliate della storia del club di via Allende. Nonostante le difficoltà societarie il tecnico riuscì a compattare il gruppo e a sfiorare la promozione in Serie B, svanita in finale play-off col Verona. 

L'altro ex della sfida è invece Francesco Caputo, che ha indossato la casacca granata nella stagione di Serie B 2009/10. Annata infausta per la Salernitana, che concluse la stagione all'ultimo posto in classifica con appena 17 punti, andando incontro all'inevitabile retrocessione in Serie C1. Stagione fatta di tanti bassi e pochi alti anche per Caputo, giunto a Salerno con grandi aspettative in prestito dal Bari. L'attaccante pugliese mise a referto 38 presenze con la Salernitana e appena 6 reti, con molte prestazioni incolore che lo fecero entrare nel mirino della tifoseria granata.