SALERNITANA: top & flop della sfida contro la Paganese

Vittoria di misura, ma senza dubbio meritata per la Salernitana che, spinta da ottomila spettatori, batte per 1-0 una Paganese ben organizzata, ma quasi mai pericolosa dalle parti del portiere Gori. 45 minuti di buona qualità per l'undici di Leonardo Menichini, con l'ennesimo gol stagionale di Caetano Calil che ha permesso ai granata di collocarsi momentaneamente in vetta alla classifica. Di seguito top & flop della sfida dell'Arechi:

TOP

Calil (Salernitana): in costante crescita di condizione, soprattutto nel primo tempo è l'uomo ovunque della Salernitana. Dribbling e cambi di gioco fanno parte del suo vasto repertorio, il quarto gol nelle ultime tre partite vale tre punti fondamentali. RE MIDA

Trevisan (Salernitana) : gli amanti del calcio, molto spesso, si soffermano sul gol da cineteca o sulla giocata ad effetto, ma le partite ed i campionati si vincono con una difesa granatica. Lanzaro è un lusso per la categoria, ma anche l'ex centrale del Padova fornisce ogni domenica un imprescindibile contributo in termini di esperienza e fisicità. Ieri non ha sbagliato praticamente nulla. PERFETTO

Herrera (Paganese): nel primo tempo la sua squadra gioca con il baricentro bassissimo ed è l'unico a conferire un pò di vivacità all'inesistente manovra offensiva. Sfiora addirittura il gol del vantaggio con un tiro angolatissimo che fa la barba al palo e mette i brividi al pubblico di casa. VIVACE

FLOP:

Gabionetta (Salernitana): un pò come Foggia l'anno scorso, non è ancora riuscito a fare la differenza come la società e la tifoseria si aspettano da un giocatore che, almeno sulla carta, ha numeri di categoria superiore. Perde praticamente tutti i palloni che tocca. SVOGLIATO

Negro (Salernitana): un passo indietro rispetto alla buona prova di Reggio. Ogni volta che viene lanciato a rete, perde l'attimo giusto per puntare la porta e si fa recuperare dall'attenta difesa avversaria. La gente ha ancora negli occhi un avvio di stagione devastante, ad ora ha inciso di più quando è subentrato. Resta, tuttavia, uno dei fiori all'occhiello di una rosa di qualità assoluta. FUMOSO

Marruocco (Paganese): non deve compiere interventi eccezionali e sul gol di Calil è totalmente esente da colpe, ma quanto accaduto nella ripresa poteva essere evitato. Bravo l'arbitro ad estrarre il cartellino giallo, peccato che in un clima caloroso, ma corretto si debba viver qualche minuto di tensione di troppo. NERVOSO

Schiavino (Paganese): in estate era stato accostato anche alla Salernitana ed in quello in cui poteva essere il suo stadio non sforna certo una delle sue migliori performance. La rete decisiva nasce da una sua grossolana disattenzione, nella ripresa avrebbe modo di farsi perdonare, ma colpisce male di testa a pochi passi dalla porta di Gori. GIORNATA NO