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MESSINA - SALERNITANA: vincono gli stimoliTUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
lunedì 4 maggio 2015, 13:00News
di Leonardo Imparato
per Tuttosalernitana.com

MESSINA - SALERNITANA: vincono gli stimoli

La partita in riva allo Stretto non esprime grossi motivi d'interesse tattico: la gara infatti si rivela, come da previsioni pre-gara,​ la classica gara di fine stagione tra due squadre con stimoli troppo differenti per dar vita ad un confronto intenso ed interessante. Menichini sceglie di dare prevalentemente continuità agli uomini che hanno conquistato la promozione in cadetteria: poche sono infatti le novità in formazione di partenza. La decisione, da un lato ampiamente condivisibile nell'ottica di voler dare un segnale d'intenzioni serie all'avversario, di fatto aumenta il gap in termini di stimoli e motivazioni, al cospetto della formazione peloritana intenzionata a vincere per consolidare la propria posizione di classifica in vista della disputa dei play-out.

Il gran caldo, la testa ancora ai festeggiamenti e l'assenza degli stimoli, si traducono in errori tattici sia collettivi che individuali, specie in fase difensiva, mai osservati durante l'intero campionato dalla compagine granata. La difesa a quattro granata (prima linea di un 4-2-3-1) infatti balla paurosamente ad ogni ripartenza o cambio di gioco avversario, trovando solo di rado le giuste distanze in fase difensiva, riposizionandosi con lentezza e mostrando poi errori tecnici e di concentrazione anche individuali che non rappresentano assolutamente il vero valore tecnico e tattico dei singoli interpreti. Ad esempio basta osservare il primo gol di Corona: in occasione del traversone la difesa si posiziona male ed i difensori non seguono adeguatamente la traiettoria della palla, Lanzaro liscia il contatto con la palla e Corona ha tutto il tempo di piazzar la palla in rete.

La manovra in fase offensiva appare lenta e prevedibile e sopratutto inefficace al cospetto del 4-4-2 schierato da Di Costanzo che presidia con attenzione maniacale gli spazi mascherando in questo modo i limiti tecnico tattici della sua formazione, limiti che verranno fuori solo quando calera' l'attenzione dei siciliani e la salernitana accorcerà le distanze salvando l'onore.

Ora bisognerà ritrivare intensità stimoli e concentrazione per inseguire gli ultimi obiettivi stagionali (record di punti in lega pro e conquista della Supercoppa), ma per conseguirli bisognerà valutare con attenzione stimoli e stato di forma dei singoli non trascurando quanto posso dare alla causa elementi come ad esempio Cristea, Mendicino, Pezzella costretti a mordere il freno, ma sopratutto rinviando gli intenti vacanzieri alla conclusione delle attività agonistiche.