Donadoni: "Sullo sciopero decideremo dopo l'allenamento"

Ultima conferenza stampa pre-partita di questa stagione per Roberto Donadoni e il Parma.

Il mister gialloblù ha subito affrontato le problematiche relative al possibile sciopero che i giocatori emiliani potrebbero decidere di mettere in atto domani sera contro la Sampdoria, dopo le richieste, da parte della Lega Calcio, di restituire i 5 milioni messi a disposizione dei curatori:

"Hanno parlato i curatori, sullo sciopero noi decideremo dopo l'allenamento. Prima ci alleniamo, poi vediamo, se tutti rispetteranno i patti e gli accordi che ci sono stati senza che questi fossero disattesi - le parole riprese da parmalive.com - noi faremo il nostro dovere fino in fondo".

Cosa può dirci sui soggetti interessati?
"Non so nulla, dal punto di vista nostro abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Noi ci siamo decurtati il 75% degli emolumenti regressi. È giusto che si sappia che c'è qualcuno che ha accettato di ridursi tutto ma del 50%. Non è la stessa cosa. Ieri ho parlato con Tavecchio e mi ha ribadito che questi sono crediti da non sommare al debito sportivo. Ci sono anche dei filmati. Non penso che Tavecchio disattenda questo, è un uomo di parola".

Cosa ne pensa della Lega?
"Non si riesce mai a capire che posizione prenda. Ragiona sempre sul vago senza dare chiarezza. E questo è stato il modo di gestire il nostro mondo oggi, che lascia spazio ai furbi. Ognuno di loro dovrà spiegare le sue motivazioni, si deve essere coerenti".