U17, Cappelletti: "Cerchiamo di rialzarci. Bellucci vuole sempre il massimo"

Dimostra sicurezza e maturità nonostante la carta d'identità ci ricordi che è un classe 2000. Giovanni Cappelletti, genovese, ha espresso a Samp Tv le proprie emozioni e le aspettative per il campionato in corso. Ha iniziato a giocare a centrocampo, ora fa la punta, prendendo spunto da un maestro d'eccezione:

"Mi chiamo Giovanni Cappelletti e sono un attaccante dell'Under 17. Ho iniziato a giocare a calcio quando ero molto piccolo, nella scuola calcio Baiardo, poi due anni fa è arrivata la chiamata della Sampdoria. Sono stato molto contento per questa chiamata, non ho esitato ed ho subito accettato. La passione per il calcio me l'hanno trasmessa sopratutto i miei genitori, devo ringraziarli molto, mio padre c'è sempre stato nei momenti in cui bisognava accompagnarmi al campo, anche mia madre mi accompagnava al campo. Mio padre c'è sempre stato, come le mie sorelle, alla domenica quando gioco lui c'è sempre, anche se, magari, durante la settimana non c'è perchè lavora fuori.

Preferisco giocare da seconda punta, non sono una prima punta vera e propria, preferisco venire incontro a prendere la palla. Non sono sempre stato un attaccante, ai tempi del Baiardo giocavo a centrocampo, quando sono arrivato alla Samp due anni fa mi hanno spostato a fare l'attaccante, è un ruolo in cui mi trovo molto bene.

Mister Alessi mi ha insegnato molto, è con lui che ho iniziato a giocare le prime volte da attaccante, e mi sono trovato molto bene. Anche quest'anno con mister Bellucci mi sto trovando molto bene, è un mister che trasmette molta grinta prima delle partite e soprattutto vuole sempre il massimo, anche durante gli allenamenti. Bellucci ogni tanto durante gli allenamenti fa vedere qualche movimento, ci insegna qualche trucco del mestiere e noi cerchiamo sempre di prendere spunto.

Io frequento l'Istituto Nautico San Giorgio di Genova ed ho scelto l'indirizzo logistica. E' una scuola che mi piace molto perchè amo il mare, naturale essendo nato a Genova, se non dovessi andare avanti con il calcio potrebbe tornarmi utile. Mi piace questa scuola perchè offre molti sbocchi lavorativi.

Quando non sono agli allenamenti o a scuola, quasi sempre mi diverto con gli amici, li vado sempre a trovare, giocano a calcio anche loro e insiema passiamo il nostro tempo libero. I social network mi piacciono molto, sopratutto Instagram, però mi piace sopratutto uscire, andare al cinema o andare a fare dei giri. Mi piace molto la musica, prima delle partite mi dà la giusta carica, ascoltare la musica serve sempre. Mi piace la musica attuale ma anche il Rap.

Il mio momento personale è abbastanza buono e per la squadra anche, non siamo partiti molto bene però piano piano ci stiamo sollevando. Ora ci aspetta il girone di ritorno e cercheremo di dare il nostro meglio per vincere le partite. Il primo obbiettivo personale di questa stagione è cercare di dare il meglio per la squadra e cercare di aiutare sempre i miei compagni, quando sono in difficoltà cerco sempre di dargli una mano. A livello di squadra cerchiamo di rialzarci cercando di arrivare almeno alle finali."