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tmw / sampdoria / News Doria
SAMPDORIA MOMENT - Il rapporto con le corsie laterali: nel finale da croce a deliziaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 26 febbraio 2017, 15:35News Doria
di Diego Anelli
per Sampdorianews.net

SAMPDORIA MOMENT - Il rapporto con le corsie laterali: nel finale da croce a delizia

Tiene ancora banco il rapporto tra la Sampdoria e le corsie esterne. Anche contro un Palermo nettamente inferiore e alla disperata ricerca di punti per riaprire il discorso salvezza, gli uomini di Giampaolo sono andati spesso in difficoltà, non riuscendo a contenere, o faticando a limitare i danni sulle corsie laterali. Sallai e Balogh, nonostante le lunghe leve, hanno dato filo da torcere, con Regini e in particolare Bereszynski in costante affanno, anche perchè entrambi costretti ad interessarsi pure delle sgroppate di Rispoli e Aleesami dinanzi alla scarsa copertura garantita in mediana.

Corsie laterali non adeguatamente sfruttate nemmeno in fase offensiva come spesso accade nell'annata blucerchiata; Djuricic è andato ad intermittenza, Praet non ha lasciato il segno, sono venuti a mancare gli inserimenti senza palla di Barreto e le percussioni dei terzini sono rimaste un'intenzione non concretizzata. Appena Giampaolo ha ridisegnato lo scacchiere tattico nel rocambolesco finale, la Sampdoria, seppure contro un Palermo stanco e incapace di chiudere la gara, ha collezionato alcune ottime occasioni sotto rete nel giro di alcuni giri d'orologio.

Non a caso il Palermo ha iniziato a temere il peggio non appena i blucerchiati hanno provato ad allargare il gioco e ad aumentare il dinamismo tra le mezzale. La chance capitata al neo-entrato Bruno Fernandes è arrivata da un perfetto cross di Quagliarella decentrato sull'out sinistro. Soltanto nella fase terminale della sfida Regini ha avuto tempo e modo per provare a spingere sulla corsia e il portoghese ha nettamente accelerato la manovra, sfruttando inoltre l'intera ampiezza del terreno di gioco.

Soprattutto contro formazioni di pari o inferiore livello i blucerchiati dovranno lavorare affinchè si possano trovare sugli esterni le alternative al fraseggio e al raggio d'azione del trequartista, raggiungendo l'obiettivo della minore prevedibilità in fase d'impostazione e sviluppo dell'azione.