Inter, Dumfries non rinnova? Le alternative per sostituirlo

La conquista del ventesimo scudetto a cinque giornate dalla fine del campionato consente all'Inter di poter pianificare con largo anticipo le mosse future per mantenere lo status di miglior squadra italiana.
La priorità è mettere nero su bianco sui rinnovi già impostati e ormai solo da sottoscrivere, in particolare di Lautaro e Barella.
Blindati i due pilastri della seconda stella la dirigenza affonderà il colpo per regalare altri rinforzi in aggiunta a quelli già definiti da diverse settimane di Taremi e Zielinski.
In prima fila ci sono Bento, Buongiorno e Zirkzee, che ha sorpassato Gudmundsson come potenziale alternativa di lusso alla ThuLa, mentre per la fascia destra spunta il nome dell'atalantino Holm.
Per la sfida contro il Torino, invece, da segnalare lo stop di Dimarco, che verrà convocato ma lasciato in panchina.

Dumfries non rinnova, l'Inter si protegge dall'addio: tre nomi segnati, c'è una novità
Per Denzel Dumfries le possibilità di rimanere all'Inter sono ridotte quasi all'osso.
Del rinnovo ancora non se ne vede l'ombra, mentre l'Inter ha già proposto un contratto di 4 milioni di euro.
Senza nemmeno una risposta convincente la dirigenza di viale della Liberazione, dunque, ha iniziato a guardarsi intorno per non farsi prendere in contropiede e - secondo quanto rivelato da La Gazzetta dello Sport - l'olandese avrà 15 giorni di tempo, altrimenti sarà messo in vendita.
Per scongiurare il peggiore degli scenari, infatti, l’Inter sta seguendo i profili che potrebbero sostituirlo e i primi nomi sono quelli di Kayode (Fiorentina) e Wan-Bissaka (Man United).
Ma nelle ultime ore l'attenzione si è fatta avanti anche l'ipotesi Emil Holm, laterale destro dell'Atalanta. Lo svedese oggi è in prestito dallo Spezia, il club bergamasco ha un diritto di riscatto che non ha ancora deciso di esercitare. Campo aperto quindi per Beppe Marotta, che insieme al ds Piero Ausilio sono abituati a cogliere le occasioni del mercato e in passato aveva battuto la pista per Holm.