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Juve, Marotta: "Abbiamo 65 giocatori altrove, sì alle squadre B"

Juve, Marotta: "Abbiamo 65 giocatori altrove, sì alle squadre B"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 22 settembre 2014, 11:102014
di Marco Conterio

Queste alcune delle parole dell'ad della Juventus, Beppe Marotta, sulla riforma dei campionati e sulle seconde squadre a Radio 1. "Si è parlato tanto della spartizione dei diritti tv ma poco di politica calcistica. E' giusto ripartire anche da qui: è giusto riformare i settori tecnici, ora serve un format di squadre. Le seconde squadre sono necessarie, compatibilmente anche con la seconda proprietà che non ha spazio in nessuna altre parte d'Europa. Le seconde squadre sono importanti: noi abbiamo 65 giocatori tesserati in età media tra 20 e 21 anni altrove; la seconda squadra permetterebbe a questi giocatori di crescere con metodologia della prima squadra, dove potrebbero giocare con più facilità.

E' una proposta che rientra nella rivisitazione del capitolo tecnico della Federazione, dove ci dovrebbe essere anche una scuola che crei dirigenti e tecnici federali. I dirigenti hanno competenze e possono dare contributi; i presidenti garantiscono continuità ma dare spazio ai dirigenti dà forza alla crescita del nostro movimento, come succede anche e soprattutto in Premier League. Condividiamo il pensiero del neo-dg Michele Uva".