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Obiettivo Varsavia - Siviglia favorito, ma la Fiorentina sa battere le big

Obiettivo Varsavia - Siviglia favorito, ma la Fiorentina sa battere le bigTUTTO mercato WEB
© foto di Gaetano Mocciaro
giovedì 7 maggio 2015, 13:002015
di Raimondo De Magistris

Si alza il sipario anche sul rush finale della seconda competizione continentale. Dopo il successo di Juventus e Barcellona in Champions League, andrà in scena quest'oggi anche l'andata delle semifinali di Europa League. Napoli-Dnipro e Siviglia-Fiorentina, squadre che sono arrivate a questo punto del torneo in modi molto diversi. In campo due italiane contemporaneamente, i viola giocheranno in Andalusia mentre per gli azzurri di Benitez la prima in casa coi ragazzi di Markevyč come avversari. L'obiettivo per tutte è identico: qualificarsi per la finale di Varsavia del prossimo 27 maggio.

IL CAMMINO DEL SIVIGLIA -La detentrice del torneo, probabilmente la favorita anche perché negli ultimi anni ha dimostrato di sapere come arrivare in fondo all'Europa League come nessun altro club. Un 4-2-3-1 ben collaudato guidato da Unai Emery che è ormai uno dei tecnici di maggior fascino per i top club a livello continentale. Squadra ben costruita, centrocampo solido e Bacca come figurina da sfoggiare in un attacco che può contare sul giusto mix di giovani e calciatori d'esperienza.
Come il Dnipro non ha chiuso il suo raggruppamento al primo posto. La squadra andalusa è finita solo seconda nel gruppo G alle spalle del Feyenoord poi fatto fuori ai sedicesimi dalla Roma. Il Siviglia, invece, da quando è iniziata la fase a eliminazione diretta ha cambiato passo: due gol a partita segnati di media e un Sánchez Pizjuán che ha visto trionfare i padroni di casa contro Borussia Mönchengladbach, Villarreal e Zenit San Pietroburgo. Proprio in Russia nell'ultima gara l'unico vero spavento: la partita fino a cinque minuti dal termine era destinata a prolungarsi almeno ai supplementari, poi un gol di Gameiro - tre reti nella competizione, meglio ha fatto solo Bacca con quattro - ha chiuso i giochi.

IL CAMMINO DELLA FIORENTINA - Un girone semplice, poi un cammino tortuoso. La Fiorentina arriva a questo punto della competizione dopo aver fatto fuori alcune delle favorite per il successo finale. Il gruppo K - con Guingamp, PAOK e Dinamo Minsk - è stato vinto agevolmente e blindato a doppia mandata già dopo le prime tre gare: quattro gol subiti, di cui due nell'ininfluente gara conclusiva visto che i viola si erano già conquistati sia il passaggio al turno successivo che il primo posto.
Nelle fase a eliminazione diretta un copione che si è ripetuto in maniera ciclica. I viola hanno sempre pareggiato 1-1 la gara d'andata e vinto quella di ritorno. Per due volte hanno avuto la meglio in casa, agli ottavi in trasferta con l'Olimpico di Roma espugnato 3-0 in di una gara chiusa in 22 minuti.
Il cileno Vargas il miglior marcatore della squadra nella competizione con tre reti, 21 i gol complessivamente segnati dalla squadra che ha sempre siglato almeno una rete in tutte le gare europee fin qui disputate.