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Da Tremolada alla costruzione dal basso. Bisoli detta la linea del nuovo ModenaTUTTO mercato WEB
© foto di luca.bargellini
giovedì 18 aprile 2024, 09:04Serie B
di Tommaso Maschio

Da Tremolada alla costruzione dal basso. Bisoli detta la linea del nuovo Modena

La costruzione dal basso non la capisco, alcuni allenatori vengono giudicati vecchi se i portiere non toccano almeno dieci volte la palla. Io ho detto ai miei che se toccano palla due volte li cambio”. Pierpaolo Bisoli mette subito in chiaro le cose nella sua prima uscita da tecnico del Modena e resta fedele alle sue idee senza farsi affascinare da quella costruzione dal basso che tanto di moda va soprattutto fra i tecnici più giovani e che ormai è uno dei parametri fondamentali, anche più dei risultati ottenuti, per giudicare la bontà o meno di allenatore. E lo fa a costo di passare per un ‘dinosauro’ nonostante, come si è visto anche nei due match di Champions League contro il Real Madrid, neanche Pep Guardiola lo consideri un dogma non disdegnando il lancio lungo del portiere.

Bisoli però non si è fermato lì in conferenza stampa ribadendo la sua attenzione per la fase difensiva scollandosi però l’etichetta di allenatore difensivista o bloccato su un solo modo di giocare: “La prima cosa che ho detto è difendiamo la nostra porta, chi non difende con me esce dal campo, noi se ci organizziamo per la fase difensiva, siamo pronti per la fase offensiva. Prima pensiamo a come si difende. Il modulo? Non lo so, cambio sempre anche nel corso della partita, ma non si vince con i moduli, sono gli uomini che vincono. Io la chiamo confusione organizzata. In questi giorni ho provato un po’ la difesa a tre e un po’ a quattro, cercherò di sbagliare il meno possibile venerdì notte quando farò la formazione”.


L’attenzione del tecnico si sofferma anche su Luca Tremolada, il giocatore di maggior talento nella rosa dei Canarini, che viene sferzato fra il serio e il faceto smentendo la narrazione che lo vuole ostile ai giocatori di qualità (“Il fatto che io non faccio giocare chi ha qualità è solo una leggenda“), chiedendo il massimo al classe ‘91 e scherzando ancora sul suo essere difensivista: “Lui è uno che ti fa grandi giocaste per 40, 50 minuti poi per un po’ scompare e ti chiedi ‘Tremolada è sotto la doccia?’. Io gli ho detto, ti faccio giocare 50 minuti mi fai vincere la partita poi ti tolgo e metto uno davanti alla difesa. Tremolada è un giocatore forte e con me i giocatori forti hanno sempre giocato”.