Federsupporter segnala alla Procura Figc e alla Procura del Coni l'eventuale comportamento discriminatorio di Carlo Tavecchio
Le regole sono uguali per tutti
Federsupporter comunica di aver formalmente segnalato, in data odierna, sia alla Procura Federale presso la FIGC, sia alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, (di cui si allegano copie in calce al presente comunicato) per quanto di rispettivi interesse e competenza, la condotta, valutabile sotto il profilo di un eventuale comportamento discriminatorio, tenuta nei giorni scorsi dal Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e candidato alla Presidenza Federale, rag. Carlo Tavecchio.
La segnalazione si propone, soprattutto, di evitare che un eventuale deferimento ed eventuali sanzioni, a seguito di tale condotta, intervengano dopo l’11 agosto prossimo, data stabilita per l’elezione del nuovo Presidente federale.
Cosa che risulterebbe estremamente incresciosa, imbarazzante e destabilizzante, sul piano nazionale ed internazionale, considerata anche l’attenzione prestata dalla FIFA e dalla UEFA al caso in esame.
Naturalmente, si deve dare per scontato che le regole siano uguali per tutti gli appartenenti all’Ordinamento sportivo, in specie per coloro i quali, nell’ambito di tale ordinamento ricoprono cariche con elevati poteri rappresentativi e deliberativi.
Non si può tuttavia neppure ignorare, come, purtroppo, un passato, anche recente, insegna, che si è dovuto non infrequentemente assistere ad interpretazioni, sospensioni, abrogazioni, modificazioni, in corsa, di regole, chiaramente ad personam.
Alfredo Parisi
Roma 31 luglio 2014
PER CONTATTI
RESPONSABILE UFFICIO STAMPA FEDERSUPPORTER
Marco Liguori cell
Roma 31 luglio 2014
Spett.le
Ufficio del Procuratore Federale
presso la FIGC
via Gregorio Allegri 14
00198 R o m a
Oggetto: Segnalazione di eventuale comportamento discriminatorio ai sensi dell’art. 11 del Codice di Giustizia Sportiva.
Federsupporter, Associazione esponenziale dei diritti e degli interessi collettivi dei sostenitori sportivi, segnala quanto segue.
Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC, rag. Carlo Tavecchio, in occasione della presentazione della sua candidatura alla Presidenza Federale, la cui elezione è stata fissata per il giorno 11 agosto prossimo, ha pubblicamente reso dichiarazioni, riportate dagli organi di informazione e attingibili da documenti audio-visivi, eventualmente rilevanti ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 11 ( Responsabilità per comportamenti discriminatori) del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC.
Il particolare rilievo, anche internazionale, assunto da tali dichiarazioni è testimoniato dalle richieste ufficiali di chiarimenti avanzate dalla FIFA e dall’UEFA alla FIGC.
L’art. 11 richiamato prevede che “ Costituisce comportamento discriminatorio, sanzionabile quale illecito disciplinare, ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazione, origine territoriale o etnica”.
E’ altresì previsto che i dirigenti, i tesserati e tutti coloro i quali svolgono qualsiasi attività, comunque rilevante per l’ordinamento federale, che commettono illeciti disciplinari di cui sopra, sono puniti “ Con l’inibizione o la squalifica non inferiore a due mesi o, nei casi più gravi, anche con la sanzione prevista dalla lettera g) dell’art. 19, comma 1 “ ( vale a dire divieto di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, nell’ambito della FIGC).
Comportamento discriminatorio che, nella fattispecie, qualora ritenuto sussistente, sarebbe indubbiamente di particolare gravità, in quanto comportamento pubblico e, soprattutto, di un Presidente di una Lega Calcio e candidato alla Presidenza Federale.
E’, peraltro, di tutta evidenza come risulterebbe estremamente increscioso, imbarazzante e destabilizzante, sul piano nazionale e internazionale, che l’eventuale deferimento e le eventuali sanzioni per i fatti segnalati intervenissero dopo l’elezione fissata per l’11 agosto prossimo e, nel caso, dato molto probabile, che l’eventuale deferito e sanzionato fosse stato già eletto alla carica di Presidente FIGC .
Nel ringraziare per l’attenzione e nell’informare che copia della presente viene contestualmente inviata alla Procura Generale dello Sport presso il CONI per quanto di eventuali interesse e competenza di quest’ultimo, con l’occasione si porgono distinti saluti.
Il Presidente
Dr.Alfredo Parisi
Roma 31 luglio 2014
Spett.le
Procura Generale dello Sport
presso il CONI
via Lauro De Bosis, 15
00135 R o m a
Via fax: 06 36857638
Oggetto: Segnalazione di eventuale comportamento discriminatorio ai sensi dell’art. 11 del Codice di Giustizia Sportiva.
Federsupporter, Associazione esponenziale dei diritti e degli interessi collettivi dei sostenitori sportivi, trasmette, unita alla presente, copia di segnalazione, pari oggetto, inviata in data odierna all’Ufficio del Procuratore Federale presso la FIGC. Quanto sopra, per eventuale interessi e competenza di codesta Procura.
Distinti saluti
Il Presidente
Dr. Alfredo Parisi