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tmw / udinese / Editoriale
Cercasi serenità disperatamenteTUTTO mercato WEB
Zapata arriverà?
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 10 luglio 2015, 08:30Editoriale
di Giacomo Treppo
per Tuttoudinese.it

Cercasi serenità disperatamente

L’Udinese inizia il ritiro di una stagione molto importante, perché conseguente a due fallimenti consecutivi, con una rosa incompleta ma con buone potenzialità. La società ha deciso di effettuare il ritiro in città ed i primi giorni saranno infernali, se paragonati al clima che si sarebbe riscontrato ad Arta e zone limitrofe. Il mercato poi è abitualmente un girone dantesco per i tifosi, i quali probabilmente devono espiare i peccati sotto forma di bestemmie che piovono dagli spalti del Friuli sul campo di gioco, sia che la squadra vinca e convinca, sia che la squadra perda e demeriti. Pochi giorni fa sono andato a prendere un caffè con un amico, fotografo in pensione del Guerrin Sportivo: si parlava della scelta della società e mi ha detto che il caro vecchio Trapattoni svolgeva il ritiro della Juventus a Varese, in un caldo afoso e soffocante. Eppure vincevano scudetti e correvano come matti. Ma anche qua, critiche, opinioni e gli immancabili lamenti.

Già questo basterebbe, ma ora ci si mettono anche i magistrati dell’ennesimo processo sulla corruzione nel calcio. E’ fresca (quella sì, almeno quella!) la notizia di Colantuono per il quale è stata presentata richiesta di rinvio a giudizio per un sms che Doni avrebbe inviato a chissà chi. Due lettere, una maiuscola e una minuscola. Tanto basta in Italia per riceve una richiesta di rinvio a giudizio. Sia ovvio, nessuno vuole criticare i pubblici ministeri che indagano sulle partite truccate, ce ne fossero di più e in ogni ambito dell’economia italiana! Ma pare, a un lettore poco erudito ma abbastanza pragmatico, che Colantuono sia merce di scambio in un disegno più ampio. Pare infatti, che Doni abbia sempre scagionato il mister romano dalle combine che effettuava, con qualche altro calciatore, su determinate partite. Se anche Colantuono fosse invischiato, perché non fare il suo nome e barattarlo con uno sconto di pena? Invece no. Colantuono è sempre stato ritenuto estraneo ai fatti. Ora un “Mr” che può voler dire tutto o nulla è stato considerato dai PM come un riferimento all’allenatore che fu dell’Atalanta. Di per sé la vicenda farebbe sorridere e l’esito parrebbe scontato, ma che ripercussioni può avere a livello di giustizia sportiva? Certamente quella di determinare un allenatore “castrato”, che la domenica non può sedere in panchina ma deve lasciare il posto al collaboratore in seconda.

Pare proprio che l’Udinese abbia una maledizione addosso fra gli errori individuali, i rigori (non dati), i pali e le serate di baldoria di qualche giocatore; fra le vicende di oltremanica e i giocatori scontenti che rilasciano interviste improbabili. Ogni ambiente sportivo ha bisogno di una mentalità di gruppo, univoca, che determini forze centripete e non centrifughe. Per vincere, sono condizioni essenziali l’armonia e la serenità. Altrimenti, è come se un contadino provasse a seminare su terra dura e secca: i frutti sarebbero per forza minori.

E dire che fino a due o tre giorni fa, pareva tornare il sereno dopo una inziale tempesta. Da un Allan ceduto al Napoli per giocatori destinati al Watford si era passati a un’operazione senz’altro buona con Allan in cambio di soldi e Britos per i cugini di oltremanica (l’ormai ex Napoli non vale i nostri difensori Danilo o Wague). Il tutto condito dal trasferimento in prestito dell’ottimo Zapata (giocatore adatto per il gioco di Colantuono e che può permettere a Di Natale di spendere meno energie) e dalla possibile conferma di un giocatore italiano (finalmente!) dalle buone potenzialità come il giovane Verre. Addirittura la presentazione di Edenilson dopo un’annata molto buona al Genoa, che dovrebbe confermare la volontà di mantenerlo in rosa.

E così si arriva alla seconda fase della campagna abbonamenti nella prima stagione del nuovo Friuli. La società si aspetta 18.000 tessere, realisticamente si può ipotizzare un risultato sui 14.000. Ma saprà la società far quadrato attorno al mister e alla squadra? saprà la società acquistare anche un buon regista, magari italiano, magari Cigarini? Perché il mercato è lungo e non bisogna sparare subito i propri colpi, la pazienza è un'arma preziosa. Ma a guardare la rosa dell'Udinese, pare che manchi un buon rincalzo in difesa (un centrale, se si vuole giocare con la difesa a tre) e un regista a centrocampo, uno dai piedi educati, per dirla alla Cosmi. Poi la squadra potrebbe ambire alle migliori posizioni delle stagioni recenti, tralasciando finalmente i patimenti delle ultime due stagioni .Sperando che il ritiro in città porti all’Udinese le fortune che i ritiri a Varese portavano al Trap, continuiamo in questo veleggiare sul mare mosso del mercato aspettando l’evolversi della situazione.