Real vittorioso ai rigori, in 2 si tirano indietro. Davide Ancelotti: "Rudiger ha le palle"

Quando le partite più importanti terminano ai calci di rigore, capita spesso che anche i giocatori più esperti non se la sentano di presentarsi sul dischetto. È successo ieri a Federico Valverde, uno dei migliori nella doppia sfida tra Real Madrid e Manchester City, che ha chiesto di non tirare nonostante lo staff tecnico avrebbe voluto che chiudesse la serie al posto di Rudiger, poi decisivo.

"Quando mancavano quattro o cinque minuti alla fine ho cominciato a pensare", ha spiegato a fine gara Davide Ancelotti, figlio e assistente di Carlo. "Jude Bellingham è un tiratore, Luka Modric è un tiratore, Lucas Vazquez è bravissimo, Nacho ha esperienza e personalità e in allenamento abbiamo visto che era determinato. Antonio è un giocatore coi cogl.... Federico sarebbe dovuto essere il quinto, ma mi ha detto che era molto stanco ed era la verità, era morto. Quindi abbiamo deciso che Rudiger avrebbe calciato".

Carlo Ancelotti, invece, ha rivelato che anche Eder Militao ha chiesto di non tirare. Entrato a dieci minuti dalla fine dei supplementari, il difensore brasiliano non ha utilizzato la scusa della stanchezza per giustificare la sua richiesta, affermando che Ederson conosce bene il suo modo di calciare, essendo amico. Semplicemente non ha voluto correre rischi e, fortunatamente per il Real, i rigoristi designati hanno fatto il loro dovere: "I giocatori mi hanno detto che avrebbero vinto, Lunin ha detto che sarebbe rimasto fermo... Alla fine è andata bene. Abbiamo tirato molto bene i rigori e Antonio Rudiger mi ha sorpreso molto. In questa stagione non abbiamo avuto rigori ma abbiamo fatto bene".