Manchester City-Barcellona 3-1 LE PAGELLE: doppietta per Gundogan, bene Aguero e De Bruyne, non brilla la MSN

Si è da poco conclusa la sfida di Champions League tra Manchester City e Barcellona che vede, dopo sei tentativi, i Citiziens vittoriosi sul Barcellona col risultato di tre a uno. Al gol iniziale del solito Messi, risponde alla fine del primo tempo Gundogan. Secondo tempo in cui il City gioca meglio del Barcellona che, a parte una traversa di André Gomes, si spegne. E’ così che la squadra di Guardiola passa in vantaggio grazie a una punizione di De Bruyne, per poi chiudere il match con la doppietta personale del centrocampista tedesco ex Borussia.

Ecco le pagelle:

MANCHESTER CITY

Caballero 6 – Sempre sveglio e attento il sostituto di Bravo. Non può nulla sul gol di Messi.

Zabaleta 6,5 – Non era al meglio della condizione ma non si vede. Tiene bene l’impatto con Neymar, oscurandolo completamente nel secondo tempo.

Stones 6 – Un solo grave errore, per il giovane nazionale inglese, quando nel secondo tempo, dopo una bella giocata, regala inspiegabilmente palla a Suarez, dando vita all'azione che porta alla traversa di Gomes. Per il resto sempre ordinato e sicuro di sé.

Otamendi 6,5 – Cerca di sorprendere gli avversari intervenendo in anticipo e ci riesce sempre. Non si fa mai impensierire da Suarez, mentre limita sempre nel miglior modo possibile Messi. Pericoloso anche in occasione di azioni da calcio d’angolo.

Kolarov 6 – Non è più il giocatore che martellava sulla fascia per 90 minuti e si vede, ma nonostante tutto riesce a contenere le folate offensive del Barcellona dalla sua parte.

Fernandinho 6 – Soffre molto nel primo tempo, specialmente dopo il vantaggio degli avversari. Si riprende col passare dei minuti. Dal 60’ Fernando 6 – Fa il suo in maniera diligente, assicurando l’equilibrio tattico necessario alla squadra di Guardiola.

Gundogan 7,5 – A volte sembra quasi che non ci sia, quando all’improvviso te lo ritrovi in mezzo all’area di rigore a mettere comodamente palla in rete. Senso tattico, inserimenti e qualità sono doti che contraddistinguono il centrocampista tedesco. Sembra tornato, dopo il brutto infortunio, quello di Dortmund; Guardiola non fa mai a meno di lui.

David Silva 7 – L’uomo di maggior qualità della compagine di Pep Guardiola. Si prende la responsabilità di smistare tutti i palloni, sia quando questi devono essere appoggiati in maniera semplice, sia quando deve creare occasioni da gol.

Sterling 6,5 – Ammonito ingiustamente per simulazione, è molto pericoloso grazie alla sua velocità. Mette in mezzo l’assist per Gundogan in occasione del gol del pareggio. Cala alla lunga risultando poco lucido, soprattutto in un’occasione che avrebbe potuto sfruttare meglio. Dal 69’ Navas 7 – E’ un impatto devastante il suo sulla partita; linfa vitale sulla destra. Mette in mezzo la palla che porta al gol del 3-1.

De Bruyne 7 – Si vede poco per tutto il primo tempo, sale in cattedra nella seconda frazione grazie alla punizione che porta al vantaggio dei suoi. Cambia decisamente passo, grande prestazione di sostanza e di qualità la sua. Dall’88 Nolito – sv

Aguero 7,5 – Gli è mancato solo il gol, ma per il resto può essere considerato lui il migliore in campo dei suoi. Tantissimo movimento per l’attaccante argentino che mette, in questo modo, in difficoltà tutta la difesa blaugrana. Entra, in maniera decisiva, nelle due azioni che portano al gol del pareggio e a quello del 3-1.

All. Guardiola 7 – La prima volta di Pep. Il tecnico spagnolo non sbaglia un colpo questa volta, soprattutto da un punto di vista motivazionale. Perfetto il cambio Sterling-Navas che permette maggiore spinta sulla destra.

BARCELLONA

Ter Stegen 5,5 – Sbaglia sulla punizione, non irresistibile, di De Bruyne che porta al vantaggio i padroni di casa.

Sergi Roberto 5,5 – Partita dai due volti per il canterano classe ’92: nella fase iniziale del primo tempo si muove molto bene su tutto il fronte di destra, mettendo spesso in difficoltà la difesa avversaria. Come tutta la squadra, cala incredibilmente sul finire della prima frazione, quando regala ad Aguero il pallone che porterà al gol del pareggio. Non riesce più a riprendersi.

Mascherano 6 – Mai una sbavatura per il mastino argentino, che cerca di arginare più che può le sortite degli avversari. L’assenza di un compagno di reparto forte come Piqué si fa sentire anche per lui.

Umtiti 5,5 – Rischia tantissimo in occasione del rigore non fischiato per fallo su Sterling. Intervento ingenuo non punito. Non è mai veramente lucido, neanche quando è il Barcellona, dopo il vantaggio, a fare la partita. Soffre molto Aguero.

Digne 5,5 – Soffre molto chi si porta dalla sua parte, che sia Aguero, Sterling o Navas. Non riesce a incidere molto nemmeno in fase offensiva.

Rakitic 5,5 – Molto bravo nella fase iniziale del primo tempo a mettersi negli spazi per ricevere il pallone, eludendo così le marcature avversarie. Perde lucidità e ritmo col proseguo del match. Dal 60’ Arda Turan 4,5 – Entra malissimo in partita. Perde i primi tre palloni che tocca e non riesce mai a costruire qualcosa di buono

Busquets 5 – In perenne difficoltà dal momento in cui il City pareggia la partita. Perde molti palloni in fase di impostazione che si trasformano in azioni pericolose per gli avversari. Suo il fallo su Sterling che porta al gol su punizione di De Bruyne.

André Gomes 6,5 – Sostituire Iniesta non è facile per nessuno, ma lui gioca un’ottima partita, inserendosi negli spazi e sfruttando al meglio la profondità. Uno dei pochi a salvarsi nel difficile secondo tempo degli spagnoli. Sfortunato in occasione della traversa presa dopo un tiro a botta sicura. Dal 76’ Rafinha 6 – In questo periodo, è uno dei migliori giocatori su cui può fare affidamento Luis Enrique. Il tecnico spagnolo però gli preferisce Gomes. Entra troppo tardi per poter incidere in maniera importante.

Messi 6,5 –Settimo gol in Champions quest’anno per la Pulce argentina, una sentenza per tutti gli estremi difensori della massima competizione europea. Nel secondo tempo non riesce a uscire dalla rete creata intorno a lui da Pep Guardiola, che ne limita fortemente le sortite offensive.

Suarez 5 – Si vede poco per tutta la partita l’attaccante uruguaiano. Chiuso bene dalla difesa del City, non risulta mai pericoloso.

Neymar 6 – Un primo tempo sugli scudi, dove è bravo a sfruttare gli spazi che inizialmente la difesa del Manchester gli concede. E’ così che può sfruttare la sua velocità per andare in contropiede e servire con un preciso assist Messi. Scompare alla lunga nel secondo tempo, soprattutto dopo che Zabaleta gli prende le misure.

All. Luis Enrique 6 – Forse l’unico errore è stato non proporre fin dall’inizio Rafinha, ma comunque André Gomes non ha deluso. Tutta la squadra, dopo il vantaggio, ha risentito di un calo di tensione importante, dovuto anche alle molte assenze, che ha favorito la rimonta del City.

Arbitro: Kassai V. 5,5 – Sbaglia su Sterling nel primo tempo, l’intervento di Umtiti era da rigore. Strana anche la distribuzione dei cartellini: molto permissivo sui falli duri inizialmente, cambia atteggiamento in corso d’opera non mantenendo più un arbitraggio uniforme

TABELLINO

MANCHESTER CITY-BARCELLONA 3-1

Manchester City (4-1-4-1): Caballero; Zabaleta, Stones, Otamendi, Kolarov; Fernandinho (dal 60’ Fernando); Gundogan, Silva, Sterling (dal 71’ Navas), De Bruyne (dall’89 Nolito); Aguero. A disp.: Gunn, Clichy, Kompany, Iheanacho. All. Guardiola.

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Mascherano, Umtiti, Digne; Rakitic (dal 61’ Arda Turan), Busquets, André Gomes (dal 77’ Rafinha); Messi, Suarez, Neymar. A disp.: Cillessen, Denis, Alcàcer, Nili, Marlon. All. Luis Enrique

Marcatori: 21’ Messi (BAR), 39’ Gundogan (MCI), 51’ De Bruyne (MCI), 74’ Gundogan (MCI)

Arbitro: Viktor Kassai (HUN)

Ammoniti: 11’ Sterling (MCI), 20’ Rakitic (BAR), 29’ Neymar (BAR), 60’ Kolarov (MCI), 75’ Busquets (BAR)

Espulsi: