Neustift, la voce dei tifosi

"Sono genoano da sempre perché genoani si nasce, non si diventa". “Il Genoa é come una brutta malattia, ti entra dentro le ossa e non ti lascia più". “Il Genoa è una fede”. Parole chiare e forti. Dichiarazioni semplici per un grande amore: quello per il Grifone.

A Neustift in questi giorni tutto parla di Genoa. Striscioni di benvenuto e stendardi rossoblù appesi ai balconi, sciarpe, felpe, maglie. Dietro il bancone dell’ufficio turistico un ingrandimento di un vecchio abbonamento al Ferraris in bella mostra. Un’atmosfera calorosa per riscaldare giornate, quelle dei primi giorni del ritiro, dal sapore  autunnale. Un tripudio di colori per bardare a festa questa graziosa località austriaca che ormai da undici anni, non consecutivi, a luglio diventa un po’ genovese. Una sorta di gemellaggio di fatto con la Genova di sponda rossoblù.

Tanti tifosi, venuti da ogni parte. C’è chi è alla sua prima esperienza in terra tirolese come Laura, chi quest'anno ha tagliato il traguardo delle cinque presenze come Mario, chi è venuto da Venezia come Matteo e Jacopo, chi é in vacanza con amici come Sara, chi con famiglia come Giampiero, chi con i nipoti come Elvia. Tante storie, una sola passione: il Genoa.
Ma come vedono i tifosi questo nuovo Genoa e cosa si aspettano da questa squadra? Cosa pensano di Juric? Quale giocatore non vorrebbero veder partire e quale vorrebbero vedere arrivare sotto la Lanterna? Queste le domande che abbiamo rivolto ad alcuni di loro, per capire che aria si respira in questo clima precampionato.

“Vogliamo una tranquilla salvezza” , ha risposto la maggior parte dei tifosi interpellati. “ Le coppe” e “Sei punti nel derby “, hanno aggiunto altri un po’ più pretenziosi.
Quanto alle prime impressioni sulla squadra, dopo averla vista durante gli allenamenti e all’opera nelle due amichevoli finora disputate, sono tutti concordi nell’affermare che “per ora siamo all’inizio della preparazione ma la squadra ha dimostrato di avere nerbo e carattere.”

Juric? La gente lo ha apprezzato come calciatore ed è pronta a sostenerlo come allenatore, anche se la partenza di Gasperini è ancora fresca e tanti, ma soprattutto tante, si sentono un po'  “vedove” del tecnico di Grugliasco. Juric comunque piace. “E’ severo” “Li fa sgobbare”, “Pretende”, si vocifera. Tutti sperano che possa essere l’inizio di una nuova era, ricca di soddisfazioni.

Sul fronte calciomercato, tutti hanno poi risposto che vorrebbero che Pavoletti restasse. In entrata non ci sono particolari preferenze, purché arrivino giocatori motivati e pronti ad inserirsi in un gruppo già solido e unito.
Se poi dovesse rimanere Veloso, per ora nella posizione ibrida di chi si è solo aggiunto alla squadra per allenarsi, farebbe la felicità di molti.

C’è chi Neustift lo porterà nel cuore, c’è chi giura che ritornerà. Perché sono per tutti giorni di stacco totale, in cui il tuo pensiero principale, se non l’unico, é andare allenamento, “vivere” il contatto con la squadra, andare alla ricerca di una foto con i giocatori, strappare un autografo per sé, parenti o amici. Una dimensione surreale in nome di una passione.
 

con la collaborazione di Laura Peytrignet