La rinascita di Forestieri si perde nei playoff

Dal 2006 al 2016, dalla squadra più antica d'Italia a una della più vecchie di sempre, dal Genoa allo Sheffield Wednesday. 

Fernando Martín Forestieri, appena 16enne, viene messo sotto contratto dal Genoa per volere del presidente Enrico Preziosi. Il Boca Juniors tuttavia rimanda l'invio del transfer definitivo, quindi passa in Primavera dopo qualche mese e molte trattative: cresciuto nel Newell's Old Boys ed approdato solo successivametne agli Xeneizes, si guadagna la fiducia di Gasperini e conseguenti convocazioni in prima squadra. Esordio con gol in Serie B e vittoria del Torneo di Viareggio con i grifoncini allenati da Torrente.

Di qui in poi, però, arrivano soltanto prestiti: il Siena prima, il Vicenza poi, infine il Màlaga. 

L'Udinese prova a farlo sbocciare definitivamente acquistandolo nel 2010 proprio dal Genoa, ma arrivano soltanto altri prestiti: questa volta è tempo di andare ad Empoli e Bari, 5 reti in due anni.

La famiglia Pozzo decide quindi di mandarlo in Premier League al Watford, altra squadra di cui l'imprenditore veneto è presidente, per vedere se un cambio netto di lingua e di calcio possa farlo davvero sbocciare. In terra britannica l'argentino trova pace, gol e serenità: dopo due stagioni sfortunate, gli Hornets raggiungono una storica promozione nel 2015, ma Forestieri non viene riconfermato nonostante le buone prestazioni e le 20 reti in tre anni.

Arriva quindi lo Sheffield Wednesday, che sborsa quasi 5.000.000 di Euro per portarlo nel South Yorkshire: non sono tuttavia bastate le sue 15 reti in 38 partite, non sono bastate perché ieri ha vinto l'Hull City. 

A Wembley erano approdati circa 40.000 tifosi biancoblù, ma la promozione in massima serie - che manca ormai da 16 anni - non è arrivata "per colpa" di un tiro da fuori di Diamé: una bordata simile a quella di Rafinha nel derby del 2011 ha portato le Tigers in Premier League e costretto gli Owls a restare ancora relegati in Championship.

Forestieri avrebbe potuto ripetere l'impresa già compiuta con il Watford, questa volta però da protagonista. Sarebbe probabilmente diventato un punto di riferimento per lo Sheffield neo-promosso, trovandosi improvvisamente a difendere la squadra dalle corazzate di Antonio Conte, Claudio Ranieri, José Mourinho, Jurgen Klopp e Pep Guardiola.

Nel calcio tuttavia non esiste il condizionale, ecco perché Fernando Martín Forestieri, a 26 anni, sta ancora aspettando la consacrazione.