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Far male da subentrato è il suo marchio di fabbrica: Frattesi adesso punta il derbyTUTTO mercato WEB
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mercoledì 17 aprile 2024, 11:19News
di Adele Nuara
per Linterista.it

Far male da subentrato è il suo marchio di fabbrica: Frattesi adesso punta il derby

Domenica sera contro il Cagliari gli sono bastati meno di dieci minuti per procurarsi il rigore mentre nello scorso turno in casa dell'Udinese ha messo a segno la rete della vittoria. "Davide Frattesi come dodicesimo uomo non conosce eguali in Serie A, basti vedere quanto la sua capacità di essere decisivo sia inversamente proporzionale ai minuti giocati. Altri giocatori non titolari della rosa dell’Inter, come Carlos Augusto o De Vrij, hanno disputato più minuti, ma il centrocampista ex Sassuolo alla prima stagione in nerazzurro è riuscito a contraddistinguersi per la sua capacità di essere quanto mai incisivo", si legge sul Corriere dello Sport.

7 reti, 3 assist e 3 rigori procurati: far male da subentrato è ormai diventato il suo marchio di fabbrica preferito. "In qualsiasi altra squadra di primissima fascia del campionato italiano, il romano classe 1999 giocherebbe titolare in mezzo al campo, ma nell’Inter si è ritrovato “chiuso” da un tris di insostituibili come Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu, a cui Inzaghi non rinuncia praticamente mai. Sia per non alterare i meccanismi di gioco della squadra, sia per non intaccare ingranaggi rodati che ormai funzionano a memoria come lo scambio di posizione tra le mezzali, sempre più frequente a gara in corso", prosegue il quotidiano.

Adesso si prepara al derby, gara nella quale ha messo a segno il primo sigillo in nerazzurro nel 5-1 dell'andata: "Visto il suo immediato attaccamento alla maglia nerazzurra e l’amore dimostrato verso i tifosi, il talentuoso ventiquattrenne spera di giocare almeno uno spezzone nel derby di lunedì prossimo contro il Milan, avversaria a cui ha rifilato il primo gol da interista nel settembre scorso ricevendo l’abbraccio caldissimo di San Siro - si legge -. Una stracittadina speciale che l’aveva portato dritto al cuore dei supporter, anche per quel gesto del poker fatto con le mani mostrato a Krunic proprio poco prima del suo 5-1 finale".