Verso Milan-Inter, i tifosi interisti pronti a invadere San Siro: dato altissimo sui cambi nominativi

Il sold out è sicuro, quello che non lo è attiene alla presenza di tifosi interisti anche al di fuori della Curva Nord. La vendita per i biglietti del derby è cominciata il 5 marzo, quando l'eventualità dello scudetto era concreta ma fino a un certo punto, e l'obiettivo del Milan era evitare di arrivare alla vendita libera, così da scongiurare tifosi nerazzurri infiltrati nei settori dedicati ai tifosi di casa. Obiettivo centrato, come riporta La Gazzetta dello Sport, anche se c'è un ma...

"La fase riservata agli abbonati permetteva loro di acquistare un biglietto aggiuntivo. E ai possessori della Carta di comprarne fino a un massimo di quattro. E’ qui che gli interisti hanno chiesto ospitalità: per assicurarsi un posto bastava a quel punto cambiare nominativo. Il numero delle modifiche sui dati personali è stato molto più alto che in altre occasioni: una cifra che fa temere un consistente numero di “infiltrati” in settori diversi dalla Curva Nord. Un dettaglio: per fare il cambio nominativo serviva la tessera Cuore Rossonero... che i tifosi dell’Inter non hanno esitato a intestarsi", si legge sulla rosea.