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ESCLUSIVA TJ - Michele Pazienza: "Scudetto al Napoli, Champions alla Juve. Dybala bravo nel raccogliere eredità Tevez. Vi racconto i miei sei mesi in bianconero...."TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 11 febbraio 2016, 09:30Esclusive TJ
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Michele Pazienza: "Scudetto al Napoli, Champions alla Juve. Dybala bravo nel raccogliere eredità Tevez. Vi racconto i miei sei mesi in bianconero...."

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida ed attuale centrocampista della Reggiana, Michele Pazienza, per parlare approfonditamente di Juventus-Napoli:

Buongiorno Michele, quali sono le tue impressioni per la partita di sabato sera?

“Sarà una bella sfida, mi auguro che lo spettacolo sia ricordato per lungo tempo. E’ da anni che non si assiste ad una partita del genere, la più bella della stagione. Per come è attualmente la situazione, Juve-Napoli equivale a Real-Barcellona ed entrambe le squadre faranno del proprio meglio per vincere”.

Tra i vari indisponibili allo “Juventus Stadium”, ci sarà anche Khedira. Da centrocampista, quanto pensi potrà incidere l’assenza del tedesco?

“I grandi club, quando la loro rosa è composta da campioni, che riescono a mantenere la vetta è anche perché hanno sostituti all’altezza dei titolari. Per cui non penso ci saranno problemi”.

Dybala contro Higuain: sarà solo una sfida tra loro due?

“Assolutamente no, perché sono due squadre che lavorano bene con il collettivo. Dybala ed Higuain sono i due risolutori della squadra e per questo vengono posti in evidenza, ma nei loro momenti di difficoltà è la squadra che riesce a supportarli al meglio affinché loro possano far gol”. Juventus-Napoli, secondo te, è così decisiva che una eventuale vittoria napoletana segnerebbe i titoli di coda in questo campionato? “Non è una partita decisiva ai fini della classifica. E’ più importante per il morale e per il prosieguo della stagione, perché chi vincerà avrà più chance di poter vincere alla fine”.

Da doppio ex di questo match, come pensi potrà finire? Non penso che sabato sera non guarderai la tv…

“La guarderò senz’altro e ti confesso, come ho pensato molte volte, che mi piacerebbe vedere il Napoli vincer lo Scudetto e la Juve trionfare in Champions League. Ma comunque spero in un’annata indimenticabile per entrambe le squadre”.

A chi paragoneresti, in questo momento, Paulo Dybala?

“Non mi piace fare questo tipo di paragone. Dybala è un giocatore molto giovane che ha raccolto un’eredità molto pesante, è stato molto bravo a reggere questo peso e si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa mantenendo livelli molto alti”.

Alla Juve hai avuto un’esperienza molto breve. Cosa ci puoi raccontare di quei sei mesi trascorsi a Torino?

“Ho trovato a Torino dei veri campioni molto umili ed è stato un vero piacere esser stati in loro compagnia. Ricordo ancora oggi con piacere quella esperienza, perché mi ha aiutato a crescere. Sapevo di avere poche chance in bianconero e ho preferito andare a giocare da un’altra parte. Sono molto contento e non ho rimpianti per come sia andata”.

Avevi rinunciato alla Champions col Napoli per andare alla Juve…

“Sì, mi era già successo con l’Udinese e per cui non fu una novità. Con i partenopei non si trovò un accordo e feci delle scelte diverse”.

In conclusione, una curiosità: nei primi mesi della gestione Conte, si aveva la sensazione di poter arrivare subito al titolo?

“No, non si respirava quell’aria. Mister Conte, che ho avuto il piacere di conoscere di persona, magari già dal primo giorno pensava di poter vincere il campionato mentre la squadra voleva migliorare i due settimi posti precedenti. A fine anno, andava bene anche la qualificazione in Champions League”.

Si ringrazia l’addetto stampa della Reggiana Calcio, Andrea Munari, e Michele Pazienza per la cortesia e la massima disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.