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MAROTTA: "Puntiamo a mix di giovani e meno giovani. Alves e Mascherano? Barça e Real hanno campioni che fanno la differenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 26 maggio 2016, 11:07Primo piano
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

MAROTTA: "Puntiamo a mix di giovani e meno giovani. Alves e Mascherano? Barça e Real hanno campioni che fanno la differenza"

Giuseppe Marotta, ad della Juventus,è stato premiato ad Amalfi in occasione dell'evento 'Football Leader', come dirigente dell'anno. Ecco le sue parole, raccolte dagli inviati del nostro network Marco Frattino e Lorenzo Marucci: "Sono felice di questo premio, per me il calcio è sempre stato una palestra di vita. Sono grato a questo mondo, questo premio è doveroso condividerlo col club. La squadra che va in campo è lo specchio della società, il nostro club è forte per storia e palmares. La forza è stata quella di avere sempre una società molto capace, poi ci sono competenze e idee. Io sono amministratore delegato, ho responsabilità elevate ma ho rispetto di coloro che lavorano con me. La squadra, anche fuori dal campo, è molto unita. A ottobre eravamo quattordicesimi in classifica, abbiamo inanellato 25 vittorie su 26 ed è un risultato straordinario. Ricevo il premio anche grazie alla Juventus".

Pirlo? "Il calcio è fatto di situazioni da cogliere, che rappresentano opportunità. Magari in un club un calciatore ha dato tutto. È stato il caso di Pirlo, è arrivato svincolato e nella Juve ha ritrovato la carica e la forza di vincere che forse al Milan aveva speso".

Capolavoro Allegri per il dopo Conte? "Il calcio è fatto di cicli, forse quel ciclo era terminato. Non ci sono state mancanze da una parte e dall'altra, ma è stato fisiologico. In quel momento Antonio ha ritenuto che il suo ciclo con noi fosse finito. In quel momento siamo stati un po' in difficoltà, la risoluzione è arrivata nel secondo giorno di ritiro. Abbiamo fatto questa scelta, importante, avendo a che fare con un professionista con qualità. È riuscito a entrare in un ambiente senza fare rivoluzioni, nel primo anno è arrivato in punta di piedi rispettando certi concetti calcistici".

Ha tanti giovani nella rosa, tratterrete Morata? "Da quest'anno entra in vigore il regolamento sulle norme ristrette, dal punto di vista nostro crea delle problematiche. Avremo una rosa ristretta ma proveremo a migliorarla tecnicamente. L'obiettivo è quello di creare un mix tra giovani e meno giovani, con calciatori di esperienza che aiutano in campo e danno la forza nello spogliatoio. Hanno il vantaggio di avere una carriera forte alle spalle, in modo da trasmettere valori ai giovani. Il secondo obiettivo è quello di puntare sul Made in Italy, ma siamo in difficoltà. Il calcio italiano è in continua involuzione, in questi primi giorni di contatti di mercato ho riscontrato che in Premier ci sono tanti soldi a disposizione e per noi si creano difficoltà sugli ingaggi. Ci sono club di livello medio in Premier che offrono ingaggi importanti, noi non siamo in grado di competere".

Voci su Mascherano e Dani Alves? "La Liga è il campionato che rappresenta al meglio il calcio europeo. Sembra un calcio povero, in quanto si parla di tre squadre, ma il loro ranking aumenta grazie ai loro valori in campo. Parlando di Barcellona e Real, si parla di campioni che nel nostro calcio potrebbero fare la differenza ed essere importanti".