TUTTO mercato WEB
Tudor: "Cambio modulo? La Lazio lavora così da 3 anni, Sarri è forte. Bisogna essere intelligenti"
Emozionato e teso per il suo debutto? È questa una delle domande a cui Igor Tudor, neo allenatore della Lazio, ha risposto in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida dell'Olimpico contro la Juventus: "Sono sempre positive le sensazioni, nello sport si pensa sempre alla sfida, di poter vincere. Lo sport è gioia. Lo stadio pieno? Sarà bello, ci saranno molte motivazioni, ma va preparata nel modo giusto sotto ogni punto di vista. Penso a preparare la squadra e non alle emozioni".
La profonda differenza con Sarri è il modo di difendere. Prima era la palla il riferimento, con lei diventa l’uomo. Lo fa subito questo passaggio?
“Ci sono due cose che penalizzano questo cambio. Sono tre anni che la Lazio lavora in questa maniera e poi c’è stato Sarri che è un allenatore forte. Bisogna essere intelligenti. Il modulo è importante ma non come molti pensano. Magari parti con un modulo, ma poi diventa un altro schema. La difesa a tre? Lo vedrete tra poco, vedremo domani”.
Ha già in mente una squadra tipo o cambierà molti giocatori nelle prossime partite ravvicinati?
“È una situazione particolare, dovranno giocare per forza tutti. È la prima partita, dopo la sosta per le nazionali, e poi ci sono due partite in 4 giorni. I 5 cambi sono importanti. Io anche devo capire la squadra, una cosa sono gli allenamenti, un’altra le partite. Devo valutare i giocatori che possono migliorare e che possono seguire il tuo calcio. Poi bisogna vincere, c’è da fare bene da subito, serve essere tosti e con la qualità giusta”.
Leggi qui la conferenza stampa integrale di Igor Tudor
La profonda differenza con Sarri è il modo di difendere. Prima era la palla il riferimento, con lei diventa l’uomo. Lo fa subito questo passaggio?
“Ci sono due cose che penalizzano questo cambio. Sono tre anni che la Lazio lavora in questa maniera e poi c’è stato Sarri che è un allenatore forte. Bisogna essere intelligenti. Il modulo è importante ma non come molti pensano. Magari parti con un modulo, ma poi diventa un altro schema. La difesa a tre? Lo vedrete tra poco, vedremo domani”.
Ha già in mente una squadra tipo o cambierà molti giocatori nelle prossime partite ravvicinati?
“È una situazione particolare, dovranno giocare per forza tutti. È la prima partita, dopo la sosta per le nazionali, e poi ci sono due partite in 4 giorni. I 5 cambi sono importanti. Io anche devo capire la squadra, una cosa sono gli allenamenti, un’altra le partite. Devo valutare i giocatori che possono migliorare e che possono seguire il tuo calcio. Poi bisogna vincere, c’è da fare bene da subito, serve essere tosti e con la qualità giusta”.
Leggi qui la conferenza stampa integrale di Igor Tudor
Altre notizie
Ultime dai canali
palermoExtra Calcio: MotoGp, in Spagna ha vinto Martin: 15 cadute
serie cPro Sesto-Pro Patria, il pareggio non serve a nessuno: le probabili formazioni
sassuoloKyriakopoulos Monza, c'è il riscatto. Ufficiale l'addio al Sassuolo: le cifre
interFrattesi: "Tatuaggio? Non mi piacciono, ma per lo Scudetto lo farò"
torinoRodriguez: "L'Inter ha già vinto ma vorrà continuare a farlo"
interMessaggio Inzaghi, festeggiare con 3 punti: da Lautaro a caccia di gol a Sommer, spazio ai top
napoliAdani: "Sogno un Sarri bis! Il suo calcio a Napoli non l'ha fatto neanche Spalletti"
milanESCLUSIVA MN - Lopetegui da chi l'ha seguito da vicino: "Anche a Siviglia non lo voleva nessuno, ma poi..."
Primo piano