Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Editoriale
Lapadula, adesso è praticamente intoccabile. Un'eresia pensare di toglierlo dall'attacco titolare. Cessione club, difficile arrivino entro domani le autorizzazioni e un dubbio: chi mette i soldi per il mercato di gennaio?TUTTO mercato WEB
© foto di Pietro Mazzara
lunedì 5 dicembre 2016, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Lapadula, adesso è praticamente intoccabile. Un'eresia pensare di toglierlo dall'attacco titolare. Cessione club, difficile arrivino entro domani le autorizzazioni e un dubbio: chi mette i soldi per il mercato di gennaio?

È un Milan non bello, ma estremamente concreto quello che inizia la settimana che ci porterà al big match contro la Roma ancora al secondo posto in classifica. La squadra di Vincenzo Montella, pur non giocando un calcio scintillante, ha saputo trovare un suo equilibrio interno e, soprattutto, non molla mai. La partita di ieri con il Crotone sembra essere stregata, una di quelle gare che, negli anni passati, probabilmente sarebbero finite in parità o addirittura con una sconfitta. Invece questo Milan, che continua a tenere bassi i flap dei proclami, ma allo stesso tempo che si stabilizza nelle prime posizioni della graduatoria, sta attirando sempre più gente attorno a se. Merito di un gruppo umile, che fin dall’estate non ha emesso parole altisonanti, ma ha predicato umiltà e voglia di far bene. Che poi alcuni interpreti non stiano rendendo per quello che sono stati pagati (Sosa ieri malissimo) è un altro paio di maniche, ma è altrettanto vero non può e non è solo frutto del caso o della fortuna se il Milan ha fatto 32 punti, appena quattro in meno della Juventus (quanto pesano i 5 punti persi tra Udinese e Inter…).

L’emblema di questa squadra è certamente Gianluca Lapadula. Un lottatore vero, un giocatore che sa trascinare i compagni ed i tifosi e che suda, fino all’ultima goccia, la maglia che indossa. Il suo momento è molto positivo, con quattro gol nelle ultime quattro partite e un apporto alla fase di non possesso che è qualcosa di encomiabile. Se poi, arrivati a cinque minuti dalla fine, ha ancora la forza e la lucidità di trovare una girata da tre punti, col piede meno forte, allora il quadro è completo. Carlos Bacca, ieri in tribuna a San Siro, dovrà sudare e non poco per riprendersi il posto da titolare perché togliere questo Lapadula, al momento, è quanto di più difficile ci può essere all’interno delle scelte di Montella che, in conferenza stampa, aveva già fatto trapelare qualcosa di concreto in merito al dualismo che si verrà a creare tra Lapadula e Bacca. Vedremo se a Roma verrà confermato l’ex Pescara o se, invece, Bacca si riprenderà la maglia da titolare.

Per quel che concerne il closing, appare difficile che le autorizzazioni del governo cinese sull’espatrio dei 420 milioni avvengano entro domani. Per questo motivo, dunque, sarà più facile per Sino-Europe versare altri 100 milioni sui conti di Fininvest per ufficializzare lo slittamento della chiusura della trattativa relativa alla cessione del Milan, che avrà come nuovo punto di scadenza fine febbraio. Tuttavia va ricordato che se le autorizzazioni governative dovessero arrivare prima di quel termine, ogni giorno sarebbe buono per mettere nero su bianco e sancire lo storico passaggio di consegne da Berlusconi a Sino-Europe. Fassone, nell’incontro di venerdì, ha effettuato la disclosure sui nomi di chi c’è dentro a SES. In tutto questo contesto, ci sarà un mercato condiviso tra l’attuale dirigenza e quella futura, come avvenuto in estate con un grosso dubbio: chi mette i soldi per rinforzare questa squadra che sta facendo così bene? A questa domanda dovrebbe arrivare una risposta da parte dei diretti interessati per fare ulteriore chiarezza.