Serie D: Cordenons in caduta. Nadin: "Impariamo dal Tamai!"

Finita la favola della matricola granata? Il Cordenons scivola in zona playout. Renzo Nadin indica il modo per ritornare sulla retta via.

“Impariamo dal Tamai – invita il dg -. Nel loro peggior momento i giocatori si sono chiusi nello spogliatoio e si sono guardati in faccia. Da allora, nonostante l’emergenza infortuni, le cose sono cambiate. Dobbiamo fare così anche noi. Giocatori e tecnico devono affrontarsi e dirsi tutto ciò che non va”.

Già, ma secondo il dg qual è l’intoppo? Cosa è successo dopo la storica vittoria con la Triestina (1-0) che aveva portato i granata a 3 soli punti dai playoff?

“Al Rocco – ricorda Nadin – ci siamo difesi bene e ripartiti ancora meglio, giocando con grande determinazione e umiltà. Doti perse nelle 5 gare successive”.

Dopo quel prestigioso successo il Cordenons ha pareggiato solo col Montebelluna (1-1) e perso con Mestre (0-3), Vigontina (1-4), Abano (1-3) e Campodarsego (1-3).

“Certo hanno influito – riprende il dg – squalifiche e infortuni. Mattielig, tanto per fare un nome, fra acciacchi e cartellini rossi, ha giocato pochissimo. Sui primi c’è poco da fare, ma espulsioni e squalifiche sono sintomo di nervosismo inaccettabile. Vale per Lele come per tutti gli altri. Per questo – conclude Nadin - bisogna invertire la tendenza già domenica a Verona con il Vecomp”.

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