REGGINA - Finlamente la prima gioia per Louzada

Diciannove presenze, ecco finalmente la prima rete.

Adriano Louzada ha sfatato il tabù che sembrava davvero "inespugnabile": quello di segnare, di mettere la palla alle spalle del portiere. Un attaccante, per essere tale, deve necessariamente essere produttivo in fase realizzativa.

Calciatore dotato di buona tecnica di base, in Lega Pro lo vediamo spesso e volentieri creare la famosa superiorità numerica sulla trequarti e sugli esterni, ma essere ancora una volta maledettamente improduttivo quando si tratta di mettere la palla in porta.

Ieri sera, un movimento giusto, il solito taglio dalla fascia, che ha regalato una bella tripletta ad Insigne contro il Cosenza, l'assist dalle retrovie di Rizzo e quel gol che davvero era un miraggio.

Se il ragazzo si calerà nella mentalità giusta, che poi è quella di essere convinto nei propri mezzi, cancellando definitivamente quei difetti che lo hanno sin qui accompagnato nella sua discreta esperienza nella Reggina, dalla Primavera alla Prima Squadra, allora si che Louzada potrà divenire una pedina importante della rosa di Cozza. Serve la fame, serve la cattiverà e la continuità di concentrazione nell'arco dei novanta minuti di gioco: provaci ancora Adriano!