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Serata da incubo per Palombo, Krsticic mai in partita, Soriano impalpabileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 luglio 2015, 23:14Il Pagellone
di Serena Timossi
per Sampdorianews.net

Serata da incubo per Palombo, Krsticic mai in partita, Soriano impalpabile

Viviano 5: il Vojvodina viola la sua porta quattro volte e il passivo avrebbe potuto essere peggiore se non avesse negato l'ennesima rete con un intervento provvidenziale all'88'. Non è impeccabile nelle uscite e pesa sulla sua valutazione l'intervento fuori tempo che porta il Vojvodina a trovare la rete del 3-0.

Cassani 5,5: la maggior parte dei pericoli provengono dalla corsia mancina, ma sulla propria fascia di competenza riesce raramente a trovare lo spazio per alimentare la fase offensiva.

Silvestre 4: abbiamo imparato ad apprezzarne la sicurezza e la tempestività la scorsa stagione, ma questa sera non riesce a prendere per mano la difesa e viene inghiottito nel vortice di errori che rende al Vojvodina sin troppo facile andare a segno.

Palombo 4: serata da dimenticare. Schierato come centrale di difesa, soffre la differenza di passo con gli attaccanti serbi ed è spesso in ritardo. Viene coinvolto in tutte le reti subite dalla Samp, peccando nel posizionamento e nei tempi di intervento. Quanto gli avversari attaccano la profondità tende a seguire il pallone, perdendo di vista il taglio della punta.

(dal 59' Regini 5,5: un problema gastrointestinale non gli permette di scendere in campo dal primo minuto. Nel secondo tempo si riprende e Zenga lo inserisce a risultato ormai compromesso. Si immola nel finale in scivolata in piena area piccola impedendo l'ennesima rete avversaria).

Zukanovic 4,5: nel pre campionato ha offerto buone prove da centrale, di fronte al Vojvodina torna al suo ruolo di terzino sinistro ma appare in difficoltà di passo e la Samp risulta sbilanciata, prestando il fianco agli inserimenti avversari nel corso di tutta la gara.

Barreto 5: pochi contrasti vinti, molti lanci imprecisi. Ha il merito di provare a servire gli attaccanti, ma non riesce a calibrare la potenza dei propri passaggi in profondità.

Fernando 5,5: non è ancora al massimo della condizione fisica, anche se la tecnica si scorge. Sfortunato nei rimpalli, sfiora la rete su punizione nel primo tempo.

Soriano 4: si è detto spesso che si tratta di un giocatore capace di alternare prestazioni maiuscole a match decisamente sottotono. A Torino non entra mai nel vivo dell'azione, non supporta il centrocampo né si inserisce, divora una palla-goal colpendo in malo modo da posizione invitante nel primo tempo. 

Krsticic 4: non entra mai in partita, lo si nota per una conclusione fuori misura da posizione non proibitiva. Il ruolo di esterno sinistro non gli si addice.

(dal 59' Wszolek 5: entra nel tentativo di cambiare il corso del match quando ormai la squadra è troppo lunga e smarrita. Si impegna molto, ma non incide).

Muriel 5: al pari di Eder, non viene mai servito e non crea sostanzialmente pericoli alla retroguardia avversaria. Il gioco di gambe non è supportato dalla precisione nel tiro. Impreciso.

(dal 72' Bonazzoli s.v. Pochi minuti per l'ex Primavera dell'Inter, con qualche sbavatura e molta corsa.)

Eder 5: nessuno riesce ad innescarlo in velocità ed è costretto a sacrificarsi per cercare di alzare il baricentro. Al 51' cerca la porta su punizione, ma la sua conclusione è centrale e non crea problemi all'estremo difensore del Vojvodina. 

All. Zenga 4: in seguito al forfait di Regini, sceglie di schierare Palombo dal primo minuto in difesa, pur avendo a disposizione in panchina un centrale di ruolo. Non è l'unica scelta a destare perplessità, visto che Krsticic appare a disagio in posizione avanzata e la squadra, dopo la doccia gelata del primo vantaggio degli ospiti, non riesce mai a reagire. Ripartenze imprecise, retroguardia vulnerabile, identità di gioco ancora lontana dall'essere trovata, reparti spesso disuniti, manovra macchinosa e assenza di uno spunto per innescare gli attaccanti. Sono tutti aspetti sui quali dovrà lavorare molto insieme al suo staff per far sì che questa serata amara non si ripeta. Tardivo nelle sostituzioni.