Gelo tra il Torino e Immobile, sarà addio

La situazione di Ciro immobile al Torino è strana, un tira e molla che va avanti da tempo, da quando il giocatore scelse di andare al Borussia Dortmund, da capocannoniere della Serie A. In Germania Ciruzzo visse una situazione difficile e l'anno successivo passò al Siviglia, con poca fortuna, per poi tornare al Torino nel gennaio scorso, per andare a sostituire Fabio Quagliarella, passato alla Sampdoria.

Acclamato come il salvatore della patria, Cairo lo mandò a prelevare con un aereo privato e fu accolto a Caselle dai tifosi festanti. Immobile si mise subito al servizio di Ventura e aiutò a sbloccare Belotti più che se stesso, in quanto in 14 presenze nel 2016, ha segnato solo 5 reti di cui due su rigore. Purtroppo è costato il suo infortunio piuttosto lungo che l'ha tenuto lontano dal campo parecchie settimane.

Tuttavia, a fine campionato, dev'essere successo qualcosa, forse l'addio di Ventura, se la pista riscatto si è raffreddata. Soprattutto per la cifra richiesta dal Siviglia, di circa 11 milioni di euro, che il Torino reputa esagerata. Immobile, ora in Nazionale, sembra lontano dal Torino, in quanto lo stesso Cairo ha dato la colpa al giocatore, di non essere convinto di rimanere. Secondo indiscrezioni Immobile non avrebbe gradito le parole di Cairo per cui si può parlare ormai di addio certo, salvo ripensamenti futuri. Secondo La Stampa l'attaccante piacerebbe al Leicester di Claudio Ranieri, fresco vincitore della Premier League. Quello che è certo è che probabilmente l'unico attaccante della scorsa stagione che resterà in maglia granata sarà Andrea Belotti. Dopo aver fatto tanto per fargli prendere la maglia numero 10, che ha ottenuto successo nel merchandising, il Torino dovrà trovare un altro giusto erede per un numero assai importante nella storia del calcio globale.