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tmw / udinese / Primo Piano
A Palermo tra i ricordi di quell'orchestra perfetta di un tempo e la necessità di continuare sulla strada giusta
giovedì 27 ottobre 2016, 15:30Primo Piano
di Stefano Pontoni
per Tuttoudinese.it

A Palermo tra i ricordi di quell'orchestra perfetta di un tempo e la necessità di continuare sulla strada giusta

Palermo-Udinese, non può non tornarci in mente quel 0-7 con cui i ragazzi di Guidolin travolsero i rosanero. Il trionfo dell’organizzazione e della classe di una squadra che massacrò i rivali come un carro armato farebbe contro un esercito a cavallo. Un meccanismo perfetto che non ebbe alcuna pietà degli uomini di Delio Ross. Meravigliosi solisti di quell'orchestra perfetta furono, manco a dirlo, Totò Di Natale, che con 3 gol si prese la testa della classifica cannonieri, e Alexis Sanchez, autore degli altri 4. 

Oggi quell'Udinese che stritolò i rosanero è un solo ricordo lontano. I bianconeri arrivano a Palermo in cerca di conferme dopo la vittoria al Friuli contro il Pescara, ma senza quelle certezze e quelle potenzialità di un tempo. Anche le ambizioni sono diverse, quella volta la trasferta a Palermo valeva un passo importante verso la qualificazione in Champions, quest'oggi ci dobbiamo accontentare di una fetta di salvezza.

Oggi, come un tempo però, la sfida con i rosanero è da vincere a tutti i costi. Perchè a questa Udinese serve quella continuità di risultati che solo i tre punti in Sicilia potrebbero dare. Di fronte non c'è più il Palermo di Pastore e Sirigu ma una squadra disperata, la peggiore in Europa in casa. De Zerbi è già all'ultima spiaggia, come anche Zamparini che, in cerca di un aquirente, non è stato in grado di allestire una squadra da Serie A. 

Una partita dai tanti significati anche per Gigi Delneri. Il nuovo tecnico dei friulani aspetta risposte dai suoi uomini e anche da chi questa sera finalmente avrà una chance dal primo minuto come Angella. Stravolgerà un po' la formazione, puntando sull'intensità e sulla corsa, consapevole che questa sera sarà una vera e propria guerra. 

Gli interpreti però contano poco. Chi scenderà in campo questa sera dovrà dare il massimo, dimostrando che l'atteggiamento è cambiato una volta per tutte e l'Udinese è una squadra nuova. Si chiedono punti e prestazione.